MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] 1959; R. Aloi, Nuove architetture a Milano, Milano 1959, pp. 360-362; A. Aguzzi, 700 finestre in un edificio milanese, in Superfici, marzo 1961, pp. 42-44; E. Gentili Tedeschi, Architetto G. M.: la sua abitazione a Milano, in Abitare, 1962, n. 10 ...
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SAVIOLI, Leonardo
Paola Ricco
SAVIOLI, Leonardo. – Nacque a Firenze il 30 marzo 1917. Il padre, Socrate, era disegnatore meccanico delle ferrovie; la madre, Isabella Angelini, gestiva una modisteria.
Nel [...] Nei primi anni Settanta continuò a sperimentare sulla struttura metallica, adatta alla flessibilità d’uso e alla costruzione di ampie superfici a pianta libera. I concorsi per gli aeroporti di Genova e di Lamezia Terme (1970-71) offrirono l’occasione ...
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TRECCANI, Ernesto
Giorgio Motisi
– Nacque a Milano il 26 agosto 1920, secondo dei quattro figli di Giulia Quartara, nobile di origini genovesi, e di Giovanni, grande industriale tessile lombardo, futuro [...] con la sfida del grande formato. L’esempio più noto è quello del Monumento a Fragalà (1978-79), le cui superfici tormentate e vibranti intrattengono un intimo dialogo con il segno nervoso dei coevi esercizi grafici. Parallelamente non si era spenta l ...
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MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] edifici pubblici degli anni Sessanta, l’edificio esprime un suo «idiosincratico gusto per il valore decorativo delle superfici da rivestimento» (Irace, 2003, p. 1703) confermando la difficoltà del progettista a uniformarsi a modelli interpretativi ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] po' salviateschi, un po' emiliano-parmensi: colpisce subito la mancanza di caratterizzazione, il gusto per le superfici lisce, sfaccettate, formalmente abbreviate, per un plasticismo astratto e geometrizzante che finisce per svuotare le immagini del ...
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CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] all'altra e realizza, come all'interno, una parete articolata e plastica. La stessa sensibilità per la modulazione delle superfici appare nel campanile del Carmine, dove le coppie di lesene agli angoli chiudono nel mezzo le finestre dei primi quattro ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] di estendere molti concetti geometrici validi per gli spazi di dimensione finite agli spazi funzionali, definendo curve, superfici e sottovarietà non lineari, spazio tangente e osculatore, gruppi continui di operatori e loro ‘operazioni infinitesime ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] realizzata tramite il segno.
Una grande serietà e coerenza, unite alla carica individuale sempre presente nelle sue Superfici, garantirono al C. un'evoluzione costante nella grande stagione dell'astrattismo. Gli anni Sessanta videro nuove importanti ...
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MINNUCCI, Gaetano
Alessandra Capanna
– Nacque a Macerata il 10 marzo 1896 da Carlo e da Ida Ridolfi. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come tenente di vascello di complemento nella R. [...] littorio (GIL) nel quartiere Montesacro a Roma (1935).
In entrambi la composizione dei volumi e il trattamento delle superfici si orientano verso un razionalismo «mediterraneo», una linea di ricerca tipica dell’area romana nella fase conclusiva dell ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] fortemente devoti dell'arte di Luca, in cui la serena semplicità formale ed il luminoso candore delle superfici sembrano evocare purezze mistiche e splendori trascendenti, acquistarono infatti nel D. ancor più esplicite e documentabili implicazioni ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...