BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] nella raffigurazione in gruppo appare qui la sua stilizzazione stereometrica della forma e il suo gusto per la preziosità delle superfici e insieme la tendenza a perdersi nei dettagli (come qui nel gioco arabescato dei fili di perle e delle collane ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] , Ponti precisava la predilezione per un assottigliamento del volume e della struttura; un comporre per pareti staccate, per superfici traforate che non si saldano in unità tettonica, ma anzi sono esibite nel loro sovrastrutturale ricoprire l’interna ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] modello di don Giovanni de' Medici, in quanto il progetto del B. non raggiungeva un accordo tra l'impianto volumetrico delle superfici e la decorazione policroma in marmi e pietre dure.
La carriera del B. finì perciò con un grosso smacco: infatti la ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] , venate di sottile malinconia, e nei virtuosismi esecutivi che, oltre a esaltare il candore delle levigatissime superfici marmoree, pongono attenzioni particolari agli elementi di contorno, trattati con acribia tecnica e con intenti descrittivi ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] della sua arte: quali, ad esempio, la vigile perfezione dell'illusionismo, la cura attenta e minuziosa dei dettagli, le, superfici che sembrano smaltate, l'estrema delicatezza del tocco. Non c'è dubbio che queste pagine sono opera della bottega del C ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] dei globuli rossi e dei bianchi circola un terzo elemento morfologico". Esso è "rappresentato da piastrine pallidissime, a forma di disco a superfici parallele, o, più di rado, di lente, ovali o rotonde; di diametro uguale ad un terzo o alla metà di ...
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MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] di nuovi elementi decorativi su strutture, murarie e di copertura, in gran parte conservate e, infine, la trasformazione delle superfici mansardate sui lati est, ovest e sud della fabbrica, in un vero e proprio piano abitabile.
Dopo una pausa di ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] che asseconda l’andamento della parete. Per riportare il disegno, Sartorio ne proiettava una diapositiva sulle grandi superfici delle tele, forte del convincimento delle possibilità della fotografia come strumento di supporto nella realizzazione dell ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] ricordata quella riguardante un interessante studio di elettrofisiologia, col quale dimostrò che nell'uomo e nell'animale le superfici lese degli organi, a eccezione dei muscoli e dei nervi, sono positive rispetto alle parti integre, formulando così ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] pp. 365-404), il G. avanza numerose critiche circa l'interpretazione della planimetria non euclidea per mezzo delle superfici a curvatura costante negativa proposta da Beltrami, la più significativa delle quali è quella relativa all'esistenza o meno ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...