EDIMBURGO, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere che prende nome da Edimburgo, dove è conservata la lèkythos 1872, 23, 12, con Atena che monta sul carro. È il principale [...] anche anfore grandi e minori, hydrìai e lekanìdes. Le sue grandi figure si sentono più a loro agio sulle larghe superfici dei coperchi di lekanìdes che nello spazio limitato delle lèkythoi e delle anfore. A lui si deve poi un'importante innovazione ...
Leggi Tutto
Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] e di quello carolingio. Su scala più ampia erano utilizzati l'actus, pari all'estensione di 120 piedi e, per la misura delle superfici, l'actus quadrato (120 x 120) e lo iugero, calcolato sulla base della quantità di terreno arabile da un uomo alla ...
Leggi Tutto
FILISTIDE (Φιλιστίς, Philīstides)
M. Borda
Figlia del notabile siracusano Leptines, discendente dello storico Philistos. Sposò (275 circa a. C.) Gerone II, tiranno di Siracusa, da cui ebbe un figlio, [...] di Demetra, dai tratti del volto un po' generici ed idealizzati. Le forme sono trattate sinteticamente, a grandi superfici, mettendo in risalto le soffici e convesse masse carnose. Questo ritratto rivela una notevole affinità tipologica e stilistica ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] dal Krencker, con pronao profondissimo a due ordini di colonne e in fondo cella con lati minori ad arcate. La partizione delle superfici è ad arcate. Alquanto ampia la documentazione in Africa e in Oriente. Il m. di Garama (Libia) è più che altro un ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] iscritte capuane dette iuvilas. A Capua troviamo una statua fittile di offerente nuda, in terracotta, dalle membra longilinee, le superfici legnose, per l'evidente imperizia di un artigiano non uso a lavorare su scala tanto grande. Tra la scultura in ...
Leggi Tutto
TIMONIDAS (Τιμονίδας)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto e firmato un notissimo vaso a bottiglia del Museo Naz. di Atene, (MN 1 = CC 620): Timonidas m'egraphe. Sul corpo è rappresentata una [...] dà risultati soddisfacenti per un fregio di altezza così limitata), generano confusione. Si direbbe quasi che un pittore abituato a superfici più ampie abbia tentato di trasportarne la tecnica e il soggetto su un vaso troppo piccolo. Su una tazza di ...
Leggi Tutto
NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] il fatto che per gli antichi abitanti del N questo tipo di ornato significava ben più che un riempimento delle superfici disponibili con motivi decorativi ed era denso di un contenuto simbolico che in singoli casi può essere ancora interpretato, come ...
Leggi Tutto
Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] e in seguito anche tutta l'immagine, ricevono un adattamento ornamentale e si trasformano in uno schema lineare e di superfici in cui i motivi ornamentali predominano su quelli figurativi. Alla fine nell'arte s. appaiono motivi nei quali è difficile ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] m di altezza) si imporrà la necessità di suddividerle in lancette sormontate da rosoni, in modo da ridurre l'ampiezza delle superfici delle vetrate. Lo sviluppo di questi reticolati fu tale che nel XIII secolo finirono con l'occupare, sotto forma di ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] o di decenza, per sportelli di armadi e librerie ecc.
I v. elettrocromici sono costituiti da lastre affacciate con superfici metallizzate trasparenti che, con l’attivazione tra di esse di un campo elettrico di bassa intensità, hanno la proprietà di ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...