L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] quale comune denominatore tra Protodinastico I e II è la predilezione del tratto grafico e del rilievo piatto delle superfici, scandito piuttosto dall'uso frequente del bulino. Nel Protodinastico II i protagonisti, mostri ed eroi e mondo animale, si ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] 8700±180 B.P., corrispondente al 7700 a.C. circa. Al di sopra dei successivi livelli IX-VII, esposti su superfici ridottissime, è stata messa in luce parte dell'abitato del livello VI, comprendente abitazioni di mattoni crudi con muri spessi, adatti ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] di quanto accade nelle opere accadiche, viene utilizzata per far maggiormente risaltare la lucidità quasi metallica delle superfici. Nei ritratti di G. questa sintesi produce opere in cui il geometrismo arcaico si riaffaccia sotto un apparente ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] schematiche - ma d'altro canto con sempre maggior cura si sottolineano gli elementi di plasticità con un movimento di superfici ignoto alle più antiche esperienze indigene; e che finisce col divenire assai presto meccanico e arbitrario.
L'età romana ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] . Per mezzo di analisi granulometriche, micromorfologiche e di altro genere si può giungere al riconoscimento, ad esempio, di superfici alterate dal fuoco o di serie di sottilissimi strati di accumulo colluviale. In altri casi il confronto fra la ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] da un limite non espresso in materia: s'afferma la possibilità di un'architettura di esterni, viva non per le superfici che la concludono, ma per le relazioni tra le presenze che ospita; e possono essere coinvolti brani di natura, prossimi ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] con argilla. Le case, sopra questo zoccolo di muratura, avevano alzati in materiale deperibile, mentre le superfici interne erano rivestite da intonaco argilloso. Importanti scoperte effettuate nell’oppidum preromano di G., quali un consistente ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] passa il pezzo da parte a parte. La finitura serve a dare al pezzo l’aspetto definitivo, soprattutto per quanto riguarda le superfici e gli spigoli che debbono rimanere in vista; la superficie finita è detta pelle, e può risultare scabra o più o meno ...
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GORDIANO III (Marcus Antonius Gordianus Pius)
V. Scrinari
Nipote di Gordiano I, fu nominato imperatore ancora giovanissimo (di 13 o di 16 anni, secondo le varie tradizioni) nel 238 dopo l'uccisione di [...] trattate con una plastica morbidissima attraverso la quale i singoli piani si fondono naturalmente e racchiudono il volume con superfici levigate, determinandolo. La forza espressiva è resa da limitati chiaroscuri di modo che l'insieme non ne risulti ...
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RHOUMMAS (῾Ρούμμος)
P. Moreno
Personaggio del I sec. d. C., il cui ritratto è conservato da un'erma del British Museum, di provenienza ignota.
Il nome, di origine semitica, è diffuso in Siria durante [...] uscire dall'ambito del I sec. d. C. La forte struttura della testa, non alterata dalle notazioni veristiche e dallo sfumato delle superfici, fa pensare ad un'opera dell'età dei Flavi.
Bibl.: D. E. L. Haynes, in Journ. Hell. Stud., LXXIII, 1953, p ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...