SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] elementi architettonici di dettaglio, nonché di un vivace rapporto tra elementi strutturali in cemento a vista e ampie superfici intonacate. Ciò è evidente nella progettazione degli edifici INA-Casa nel quartiere Belvedere a Pistoia (1957); negli ...
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TSCHUMI, Bernard
Alessandro Carbone
Architetto franco-svizzero, nato a Losanna il 25 gennaio 1944. Vive e lavora tra New York e Parigi. Dopo gli studi svolti a Parigi e al Politecnico federale di Zurigo [...] sistemi autonomi: il sistema degli oggetti (punti), il sistema dei movimenti (linee) e il sistema degli spazi (superfici); la loro sovrapposizione crea un parco fortemente strutturato e dalla massima flessibilità programmatica. Tra gli altri progetti ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] bifore in gruppi di trifore o composti di più parti, che favorivano la vista sul paesaggio e inoltre movimentavano le superfici piatte della parete esterna. Purtroppo la decorazione medievale dei castelli in massima parte si è persa e solo in pochi ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] linee che sarebbero nascoste se i corpi fossero opachi. Altre procedure prevedono la descrizione dei corpi per superfici piane di delimitazione (poligoniFile:ENCICLOPEDIA_ITALIANA_VI_APPENDICE_progettazione2.jpg), nel qual caso i volumi sono presenti ...
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SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] (Verona, 1964), dove sarebbe tuttavia erroneo ridurre l'intervento di S. a una manipolazione di materiali e superfici, condotta attraverso un artigianato di altissimo livello qualitativo. Come nella sistemazione di Palazzo Abatellis a Palermo (1953 ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] pietra, più o meno decorati; se ne sono conservati numerosi esemplari di diverse tipologie, caratterizzati dalle raffinate lavorazioni delle superfici. Furono senza dubbio le cave di calcare tenero delle regioni del Nord e dell'Ovest della B. che ne ...
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PONTI, Giovanni, detto Giò
Stefania Benvenuto
(XXVII, p. 896)
Architetto e designer, nato a Milano il 18 novembre 1897, morto ivi il 16 dicembre 1979. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di [...] intraprese attraverso una particolare espressione del dissolvimento del volume architettonico, realizzato con pareti staccate e superfici traforate (Istituto Italiano di Stoccolma, 1953, Premio Italia a San Paolo, Brasile, 1953; Grattacielo Pirelli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] di Bishapur (III sec. d.C.) e Hajjiabad (IV sec. d.C.), entrambi nel Fars, questi elementi decorativi coprono superfici notevoli. Alla fine dell'epoca sasanide e nei secoli successivi la decorazione in stucco di palazzi e templi sarà organizzata ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] struttura dei tetti. In primavera e in autunno gli apporti sono distribuiti in misura quasi uguale su tutte le superfici verticali, a eccezione di quelle orientate verso nord.
Forma. - Sui consumi energetici incide in particolar modo la compattezza ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] degli assi dell'edificio, principio esemplificato per es. dal posizionamento di colonne binate per colore o trattamento delle superfici.Il massiccio impiego di spoglie riscontrabile nei secc. 4° e 5° è stato variamente interpretato come indicativo di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...