Pittore, nato a Madrid il 31 ottobre 1929. Ha studiato alla scuola di Belle arti di San Fernando di Madrid. Nel 1957 ha fondato con M. Millares, R. Canogar e A. Saura il gruppo El Paso, espressione dell'arte [...] 1959, a quella di Venezia nel 1960, ecc.), ha incentrato la sua ricerca su una distribuzione luministica del colore, disteso in superfici piatte, in un gioco raffinato e modulato di passaggi cromatici.
Bibl.: M. A. Levin, L. Feito, Tableaux de 1953 à ...
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TIMONIDAS (Τιμονίδας)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto e firmato un notissimo vaso a bottiglia del Museo Naz. di Atene, (MN 1 = CC 620): Timonidas m'egraphe. Sul corpo è rappresentata una [...] dà risultati soddisfacenti per un fregio di altezza così limitata), generano confusione. Si direbbe quasi che un pittore abituato a superfici più ampie abbia tentato di trasportarne la tecnica e il soggetto su un vaso troppo piccolo. Su una tazza di ...
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Pittore (Venezia 1907 - ivi 1990). Formatosi a Venezia in contatto con l'ambiente d'avanguardia gravitante intorno alla fondazione Bevilacqua La Masa, nel 1932 si iscrisse all'Accademia di belle arti dove [...] astratte di matrice gestuale (Fermento, 1962, Saarbrücken, Saarland Museum) che nelle opere più recenti si sciolgono in ampie e nette superfici (Spazio grigio, 1982, coll. priv.). Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei per la pittura (1983). ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] il fatto che per gli antichi abitanti del N questo tipo di ornato significava ben più che un riempimento delle superfici disponibili con motivi decorativi ed era denso di un contenuto simbolico che in singoli casi può essere ancora interpretato, come ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] e in seguito anche tutta l'immagine, ricevono un adattamento ornamentale e si trasformano in uno schema lineare e di superfici in cui i motivi ornamentali predominano su quelli figurativi. Alla fine nell'arte s. appaiono motivi nei quali è difficile ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] , di papavero, noce) e diluiti con altre essenze, sono stesi con pennelli o spatole su supporti lignei, su tela, ma anche su superfici murarie. Nell’acquerello e nel guazzo il colore è diluito in acqua con aggiunta di gomma arabica e colle, e si usa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] m di altezza) si imporrà la necessità di suddividerle in lancette sormontate da rosoni, in modo da ridurre l'ampiezza delle superfici delle vetrate. Lo sviluppo di questi reticolati fu tale che nel XIII secolo finirono con l'occupare, sotto forma di ...
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Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] di Alsen) paesaggi e marine, investiti da un allucinante potere di trasfigurazione, messo in opera dal colore disteso in grandi superfici.
Vita
N. si dedicò completamente alla pittura dopo aver lavorato come ebanista e aver insegnato (1890-98) alla ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] o di decenza, per sportelli di armadi e librerie ecc.
I v. elettrocromici sono costituiti da lastre affacciate con superfici metallizzate trasparenti che, con l’attivazione tra di esse di un campo elettrico di bassa intensità, hanno la proprietà di ...
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MANZONI, Piero
Laura Malvano
Artista, nato a Soncino il 3 luglio 1933, morto a Milano il 6 febbraio 1963. Dopo gli studi in filosofia, inizia a lavorare verso la fine degli anni Cinquanta a Milano, [...] . Partendo da ciò che egli chiamava "il punto zero della pittura", nel 1957 propone una serie di Achromes, superfici di tela assolutamente bianche, singole o riunite assieme da vistose cuciture. Tali ricerche lo pongono a contatto con quelle ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...