Pittore ferrarese (n. 1490 circa - m. 1542 circa), fu elegante interprete della cultura di corte padana del Rinascimento; lavorò quasi esclusivamente alla corte dei duchi estensi di Ferrara.
Vita e opere
Nato [...] Aspertini, l'arte del D. assume una sua fisionomia personale: le figure, bruciate dal sole sulle compatte e dense superfici pittoriche, sono volte a effetti drammatici, nel contrasto coloristico che le costruisce senza più graduazioni di luce e ombra ...
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GRECO, Emilio
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Scultore, nato a Catania l'11 ottobre 1913; adolescente, lavorò presso un fabbricante di monumenti funebri della sua città: è stato quindi, praticamente, un autodidatta.
È [...] ), o di sognante e garbata fantasia (gruppo di Pinocchio e la fata, monumento al Collodi, nei giardini pubblici di Collodi). Le superfici, ora levigate ma morbide come di cera, anche quando di questa materia non si tratti, ora scabre e porose, sono ...
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Città (2.833.300 ab. nel 2006, 9.506.000 agglomerazione urbana nel 2006) degli Stati Uniti, nello stato dell'Illinois. Negli ultimi anni, Ch. ha offerto un'immagine urbana radicalmente rinnovata soprattutto [...] , si estendeva, in particolare, una vasta area ferroviaria, a sua volta frutto di una colmata che aveva recuperato ampie superfici dalle acque del lago: dal successivo interramento dei binari, ricoperti da una gigantesca piastra in cemento armato, è ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] altre nuove forme di c., come il tipo polilobato dei Ss. Sergio e Bacco, con raffinati ornati fogliari ritagliati sulle superfici alternatamente concave e convesse, e come i già ricordati c. ionici a imposta con uno stilizzato decoro fitomorfo. Nello ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] lo distinguesse anche nella pittura delle statue marmoree, in quella velatura e in quel ritocco policromo che ravvivavano le superfici (circumlitio), tanto che Prassitele preferiva quelle statue da lui scolpite a cui aveva messo mano Nikias. Questa ...
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NEFRETERE (Nfrt- ı'ry)
A. M. Roveri
Regina egiziana, sposa di Ramesses II (1290-1224 a. C.). Non si ha di lei alcun ritratto, per quanto ella compaia spesso accanto al marito, in genere in proporzioni [...] si rifanno ai modelli del periodo preamarniano ma, nonostante il tentativo di movimentare con sfumature di colore le superfici, questi rilievi appaiono singolarmente freddi ed alquanto attardati rispetto a quelli di altre tombe ramessidi, assai più ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] approccio informale e gestuale nel quale rigorosi ritmi spaziali sono costruiti da variazioni di spessore e di materia delle superfici (Rosso segnale n. 9, 1960; A Sandro Penna n. 47, 1961), la sua ricerca acquisì personali connotazioni concettuali ...
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MINIMAL ART
Maria Sicco
La critica ha definito minimal art o strutture primarie un particolare tipo di scultura, nata negli Stati Uniti nei primi anni Sessanta, le cui caratteristiche sono la semplificazione [...] il processo cerebrale che ha portato alla loro realizzazione. Lo studio delle relazioni tra spazio, volume, massa, superfici, luce e colore richiede la massima concentrazione e spesso porta alla ripetizione di elementi singoli. L'idea programmatica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] per lo più a base di gesso o calce; per i tetti piani, gli intonaci esposti agli agenti atmosferici e le superfici interne di canali e cisterne, viene invece preparata una malta idraulica ad alta resistenza che, con nomi diversi, si trova pressocché ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] dei rapporti tra figure. Per es., nell'impossibilità di rappresentare secondo una veduta sinottica, come nei solidi di rotazione, le superfici che compongono i parallelepipedi e i prismi, si opta, come negli Elementi, per l'adozione di un sistema di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...