Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] di P., perché la tecnica faticosa e lenta dell'encausto non consentiva d'impegnarsi a dipingere grandi superfici. Un quadretto eseguito con tale tecnica sarà stato quello della Stephaneplòkos (intrecciatrice di corone) o Stephanepòlos (venditrice ...
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WHITE ISLAND
R. Stalley
Isola lacustre dell'Irlanda del Nord, posta in prossimità della costa nordorientale del lago inferiore del fiume Erne (Lower Lough Erne), nella contea di Fermanagh.Sull'isola [...] corpi sono rigidamente bloccati nella pietra.Cinque sculture (nrr. 2-6) formano un gruppo molto omogeneo. Le superfici sono modellate con notevole abilità e le teste lavorate a rilievo relativamente profondo; particolarmente notevoli sono le facce ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] successivamente da esse tessere di minuscole proporzioni, ottennero il risultato di poter stendere il mosaico anche su superfici di pochi centimetri, eguagliando gli effetti della miniatura. Le possibilità di applicazione risultarono molteplici e il ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] , sovraccarica di marmi colorati e di bronzi, che mirano a rivestire le strutture parietali di smaglianti superfici di significato puramente pittorico. Tali qualità decorative probabilmente giustificano le commissioni di alcuni restauri, dei quali ...
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Vedi EDFU dell'anno: 1960 - 1994
EDFU
S. Donadoni
L'antica Apollinopolis Magna, in Alto Egitto, luogo di culto di una speciale forma di Horus, rappresentato come un disco solare fiancheggiato da due [...] si manifesta chiaramente il modo di fare tolemaico (una vena appena sensuale che segue con interesse il muoversi delle superfici si lega ad un gusto arcaizzante, di fondo saita nella rigida precisione di schema disegnativo e compositivo). Da notare ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] loro e normali alle generatrici dell’intradosso e dell’estradosso; la chiave, d, ossia la parte più alta; le imposte, e, superfici di appoggio dell’a. sopra i sostegni laterali o piedritti; la luce (o corda, o portata, o sottotesa), f, distanza tra ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] ambiente intimo e allusivo. Nella Lattaia (1658 circa, Amsterdam, Rijksmuseum), dove la luce scorre sugli oggetti e sulle superfici e accentua il collegamento della figura con lo spazio architettonico, predomina l'accordo giallo/blu, che V. predilige ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] che ammettono sviluppo sono quelle appunto dette sviluppabili. Si dimostra che le sole superfici sviluppabili sono i coni e i cilindri e le superfici luogo delle rette tangenti a una curva sghemba λ, detta spigolo di regresso della sviluppabile ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] Building (Buffalo, 1894-95), dai quali emerge un'architettura sempre più attenta alla semplicità del volume, con superfici scandite e suggerite dalle logiche dell'impalcato strutturale. Questa base compositiva trova, nel ricercato dialogo con gli ...
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MOORE, Henry
Alexandra Andresen
(App. II, II, p. 348)
Scultore britannico, morto a Much Hadham (Hertfordshire) il 31 agosto 1986. Rinunciando all'attività didattica svolta (1932-39) presso la Chelsea [...] giacente in due pezzi per l'aeroporto di St. Louis. L'adesione a nuove soluzioni formali, la rinuncia alle superfici levigate e l'affermazione della dimensione monumentale, talvolta accentuata da un marcato ritmo verticale (Re e Regina, 1952-53 ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...