. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] sostanzialmente da quelli comuni per l'audizione diretta.
La distribuzione dei materiali assorbenti e delle superfici riflettenti nell'ambiente e lo studio della riverberazione alle varie frequenze sono particolarmente importanti. La tendenza ...
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SIQUEIROS, David Alfaro
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore messicano, nato a Chihuana (Messico sett.) il 29 dicembre 1896. Iniziò gli studî artistici all'Accademia di S. Carlos a Città di Messico. Addetto [...] superficie da dipingere; adottò negli stadî preparatorî l'uso multiplo della macchina fotografica, dipingendo di preferenza su superfici curve perché più direttamente suggeritrici di moto (così nel mural della sala di Don Torcuato a Buenos Aires ...
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Scultrice francese naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 25 dicembre 1911. Dopo aver sposato nel 1938 lo storico d'arte statunitense R. Goldwater, si è stabilita a New York, dove ha insegnato scultura [...] Modern Art; One and others, 1955, New York, Whitney Museum of American Art) alla serie di opere che combinano superfici polite a masse appena sbozzate di materiali eterogenei (cartapesta, gesso, lattice, marmo, bronzo ecc.), o a parti anatomiche di ...
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Van Berkel, Ben
Maurizio Unali
Architetto nederlandese, nato a Utrecht (Paesi Bassi) il 25 gennaio 1957. Ha studiato architettura presso la Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association [...] NMR (Nuclear Magnetic Resonance) presso il campus dell'Università di Utrecht (1997-2000), la cui forma è disegnata dalle superfici che interpretano la proprietà dei flussi e dei campi magnetici; il Museo Mercedes Benz a Stoccarda (2001-2006); il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] confronti della c. terrena della residenza e della quotidianità.Allo stesso principio si ispirarono più semplicemente le superfici lapidee, scandite però secondo precisi moduli proporzionali, dell'architettura sacra fiorentina dei secc. 11°-12°: una ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] degli ambienti (ispirata all’architettura dei mausolei sopra terra) sia per l’impegno decorativo, che coinvolge quasi tutte le superfici delle pareti e delle volte. L’ipogeo fu scavato in momenti successivi, in un arco cronologico compreso fra la ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] ), che prendono appunto il nome di "glifi" per via della loro particolare sezione convergente, disposte in alternanza a strette superfici piane (lat. femur). Le metope sono lastre piane e quadrilatere tese tra i triglifi, giacenti su un piano ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] cretesi: c'è nella concezione di questa pittura un'ampiezza nella quale sentiamo l'influenza di un'arte abituata a decorare vaste superfici. I vasi di questa categoria appartengono al periodo Medio Minoico II, tra il 1900 ed il 1700 a. C.
La più ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] critica contemporanea. Fortemente innovative nell'impianto planimetrico e nei materiali utilizzati e caratterizzate dalle grandi superfici vetrate, esprimono con sicurezza e maestria la decisa adesione del G. al razionalismo europeo, praticamente ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] lavorava con la luce riflessa, ottenuta con lampade particolari (photofloods) montate in gruppi e puntate su panni bianchi o superfici di polistirolo. La lezione di Di Venanzo, improntata al realismo, risultò fondamentale per D. S. quando esordì come ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...