Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] istituzioni. Le linee dell'architettura di H. sono oblique, spezzate e sfuggenti, gli angoli prevalentemente acuti, le superfici lisce, taglienti e levigate, i volumi fratturati e ricomposti secondo ordini nuovi che derivano da una ricerca personale ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] di Roma, a. di Traiano a Benevento, n. 57, di Orange, n. 264, ecc.) la vediamo invadere quasi completamente le superfici delle pareti esterne e talvolta perfino del fornice e dell'attico. Gli elementi e gli spazî architettonici che possono apparire ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] per ottenere contrasti di colore, ma in questo caso con il nero; tale tecnica consiste nel riempire tratti incisi o piccole superfici scavate con solfuro d'a. (un composto di a., zolfo e piombo) che, scaldato, va a colmare tutte le cavità, assumendo ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] 'elemento più importante e ampiamente diffuso è senz'altro il mosaico pavimentale, steso con ampi tappeti a ricoprire superfici uniformi e, al contempo, articolato in pannelli minori per distinguere spazi particolari dell'edificio. Così, nella navata ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] altre di insolita varietà di forme, anche se di dimensioni ridotte. Le pareti dei vasi sono frequentemente levigate, e le superfici appaiono talora colorate in rosso o in nero. Anche l'ornamentazione è varia. Se si escludono alcuni tipi di vasi per ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] C. l'aspetto coloristico, i pallori lucidi degli incarnati e, in contrasto, i toni decisi dei panni su larghe superfici, talvolta con un significato arcaizzante e devozionale che trova il corrispondente remoto e l'archetipo nella pittura spagnola, ma ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] data, appare ritardataria rispetto agli sviluppi stilistici del pittore.
I quadroni della Vita di s. Carlo (dipinti con grandi superfici a tempera e olio magro secondo una tecnica già adottata nell'ambito gaudenziano, così come le Storie di Maria per ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] occhi esageratamente grandi nelle figure dei santi e con un uso del colore in senso simbolico, steso per grandi superfici senza sfumature. Tali particolarità locali presero il sopravvento anche in talune opere i cui donatori appartenevano alla corte ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] base, in una collezione privata a Basilea, con una sfinge alata e barbata fra due aquile in volo. Il contrasto fra le superfici nere e rosse e il fondo chiaro e privo di riempitivi, la sicurezza e forza del disegno ne fanno un pezzo notevole. Uno ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] ed Eva, dove l'intera superficie di fondo, dalla quale emergono le forme armoniose e tornite dei due nudi e le superfici scabre e movimentate del terreno, dell'albero, degli animali, appare increspata e mossa da una vibrazione che pervade tutta la ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...