Scultore francese (Mont-de-Marsan 1874 - Parigi 1946). Mosse dall'esempio di A. Rodin (Spleen, 1902), ma reagì poi presto all'impressionismo plastico tornando alla struttura e alla fermezza della forma, [...] senza tuttavia rinunciare al modellato delicato e sensibile delle superfici. I busti e le teste, che modellò in gran numero, sono tra le cose migliori della scultura contemporanea; nelle grandi figure (Atleta, 1923; Eva, 1925; Baccante, 1930; ecc.), ...
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Pittore italiano (Vimercate 1935 - Desio 2013). Nel 1958 frequenta lo studio di E. Baj, dove incontra P. Manzoni, col quale inizia un'attività di ricerca comune. Frequenta anche Fontana e svolge le sue [...] prime esperienze di arte oggettuale. Le sue superfici a rilievo, ottenute con un sistema di imbottiture e strutture sottese alla tela (o al cartone o alla plastica), tendono spesso a una spazialità ambigua e il materiale monocromo provoca effetti ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] rispetto alla produzione anglosassone, anche se alcuni metodi di decorazione delle superfici, quali il niello e lo smalto, acquistarono una maggiore diffusione nel 12° secolo.
Due erano i principali metodi usati per la lavorazione dei metalli: la ...
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Pittore (Selsey Bill, Sussex, 1912 - Londra 1977). Autodidatta, all'inizio fu fortemente influenzato da G. Sutherland; significativo per un arricchimento strutturale e formale dei suoi dipinti fu poi lo [...] studio di opere di Picasso e Matisse. Dopo il 1950 dipinse composizioni astratte in cui le superfici cromatiche piatte richiamano l'esperienza di N. de Staël (Rotherhithe, 1961, Londra, Tate Gallery). ...
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(o candeliera) Motivo decorativo consueto nell’arte romana e assai diffuso in età rinascimentale, che riecheggia la forma verticale di un candelabro, ornato variamente di elementi fitomorfi e fantastici. [...] È usato, in bassorilievo o in pittura, come ornato di elementi architettonici (pilastri, stipiti ecc.) o di superfici di volte o pareti, infissi, mobili. ...
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Pittore italiano (Torino 1938 - ivi 2018). Nei suoi lavori è costante il dialogo, la tensione tra supporto e pittura (spazio virtuale e spazio reale), così come la poetica del frammento. G. utilizza vernice [...] che ha la consistenza del velluto), piombo e antimonio, in macchie o sottili tracciati su superfici trasparenti, sul muro, e ancora su carta o su tela, superfici in un rapporto dialettico anche con il suolo, con la parete, con il vuoto nel quale ...
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Scultore francese (n. Parigi 1928). Figlio del pittore Marcel (Ginevra 1894 - Losanna 1953), autore delle vetrate della cattedrale di Losanna (1921) e nipote di M. Denis, P. si formò presso G. Richier [...] e H. Arp di cui fu anche aiuto. Le sue opere, in metallo e marmo dalle superfici polite, rientrano nell'astrattismo biomorfico (Trappola di riflessi, 1958, Parigi, Musée national d'art moderne; Les ailes de l'aurore, 2000, Parigi, giardino J. ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] a mo' di fisarmonica per ragioni di spedizione e di montaggio; c) poter consentire l'aggancio di pannelli, pareti divisorie, superfici di pavimenti o coperture, ecc.; d) evitare che i punti di aggancio potessero essere soggetti a usura, o danneggiati ...
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Pittore (Pizzo 1911 - Dello 1995). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì con opere di timbro espressionista. Tra i promotori nel 1944 dell'Art Club, dopo breve soggiorno a Parigi (1948) [...] visse a Venezia; dal 1954 si stabilì a New York. La sua opera, caratterizzata da bianche superfici modulate in rilievo d'impronta minimalista, si è evoluta, in un felice connubio tra pittura e scultura, in ampie strutture geometriche (Inficosmo, ...
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Schnabel, Julian. – Pittore e regista statunitense (n. New York 1951). Tra i maggiori esponenti dell'arte neoespressionista, si è imposto a partire dagli anni Settanta con una serie di opere caratterizzate [...] dalle dimensioni grandiose e dalla commistione di tecniche e materiali: dai famosi plate paintings, dipinti realizzati su superfici costellate da frammenti di piatti di ceramica, ai Japanese paintings con colori ad olio su foto digitali, alla serie ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...