CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] dipinto e argentato destinato al tabernacolo centrale, con cornici e colonnette, anch'esse rivestite d'argento, mentre le superfici lisce dovevano essere ricoperte di puro oro fiorino. È quindi molto più evoluta delle pale d'altare tardoduecentesche ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] in spessore di muro. Per quanto concerne la plastica architettonica, la decorazione su capitelli, archi e anche superfici parietali in Normandia adotta frequentemente motivi geometrici; va peraltro rilevata anche la presenza di una raffinata scultura ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] nei casi delle t. dinastiche o principesche assume carattere templare. La moltiplicazione dell'unica camera originaria sviluppa le superfici destinate a ricevere rilievi o pitture allusive alla vita ed alle imprese del defunto, al suo ruolo sociale ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , la cura nell'esecuzione tecnica, con particolare riguardo alle finiture ed in genere al trattamento delle superfici, l'instancabile sequenza delle manutenzioni. Queste in particolare, specie nei grandi santuari panellenici, erano affidate a ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] scatola, apparso nel V sec. a. C., è a due valve, il che permetteva, in alcuni casi, di disporre di due superfici riflettenti, concava e convessa.
L'esterno degli s. a scatola è decorato a rilievo con scene figurate, teste, protomi. Spesso l'interno ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] 7° non vi è più alcun tipo di naturalismo zoomorfico (Speake, 1980). Sono evidenti lo stesso desiderio di riempire le superfici e lo stesso rifiuto del realismo, ma i motivi ora fluttuano, con i corpi degli animali allungati in nastri intrecciati ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] sono ancora strettamente legate all'antica tradizione della crociera nervata; tuttavia, articolando in modo dinamico le superfici delle volte, i costoloni rappresentano uno degli elementi estetici innovativi del progetto della cattedrale di Durham ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] di tocco, illuminazione teatrale, e un interesse quasi impressionista per il gioco di luci e ombre, per la trama delle superfici murarie e per gli aspetti mutevoli della natura. Fu lo Smith che mise l'artista in contatto durante il loro "grand ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] Lorenzi. Nella pala, frizzante imprevisto tocco di colore entro la estrema, calcolata raffinatezza delle chiare superfici architettoniche, si associano alle consuete reminiscenze cignarolesche impasti più accesi e robusti, che possono ricordare il ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] di Santi di Tito ma ancora di rimando bronzinesco nella meticolosa attenzione ai particolari e alla resa ottica delle superfici, e nelle tipologie delle figure aggiornate sui modelli di Allori, responsabile della decorazione della cappella (Lecchini ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...