Scultore tedesco (Osterode 1460 circa - Würzburg 1531). L'opera di R. rappresenta una delle più alte espressioni del linguaggio plastico tardogotico tedesco. I suoi capolavori, soprattutto altari in legno, [...] e alabastro, sono caratterizzati da un'armoniosa interpretazione dei modi gotici e da un trattamento eccezionalmente esperto delle superfici. Grazie anche all'estesa attività della sua bottega, di cui si valse largamente, ebbe un'influenza vasta e ...
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botanica Pianta r. (o rupicola) Pianta adattatasi a vivere su affioramenti rocciosi, affondando le radici in fessure (casmofita) o su piccole cenge e accumuli di sfatticcio derivante dallo sgretolamento [...] Arte rupestre Manifestazioni artistiche (pitture, incisioni o impressioni) sulle pareti di grotte o ripari, o su superfici rocciose all’aperto, risalenti a diversi periodi della preistoria, presenti in tutti i continenti.
Particolarmente famose sono ...
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- Pratica riferibile alla street art e all’arte urbana, oggi particolarmente diffusa e popolare al punto da monopolizzarne il panorama espressivo. Si tratta della realizzazione di rappresentazioni pittoriche [...] mediante altri materiali e/o tecniche su grandi pareti, ad occupare le facciate cieche di edifici o ampie superfici di altre strutture. Composizioni di grande impatto per monumentalità del disegno ed effetto cromatico, possono modificare radicalmente ...
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Pittore (Cincinnati 1931 - New York 2004). Dopo aver studiato psicologia e arte a Cincinnati, dal 1956 a New York frequentò la Cooper Union School. Interessato alle sperimentazioni di R. Rauschenberg e [...] J. Dine, elaborò tematiche ricorrenti (nudi, paesaggi, nature morte) in un linguaggio, vicino alla poetica pop, che abbina spesso oggetti reali a un illusionismo pittorico, trattato con piatte superfici cromatiche. ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] quando ha tentato per la prima volta di fissare un'immagine.
Per i numerosi g. preistorici in grotte o superfici rocciose v. rupestri, incisioni; artico-baltica, civiltà. Col termine g. s'intende anche la decorazione vascolare in cui i motivi vengono ...
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SPETTRI, Pittore degli (Wraith Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere operante nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C. È innanzi tutto un pittore di lèkythoi e, come tale, venne per [...] Il nome deriva, secondo questa studiosa da certa qualità evanescente e insostanziale delle figure che scorrono come larve sulle superfici del vaso. In realtà figure evanescenti e attenuate sono assai comuni nella pittura a figure nere più recente: e ...
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Pittore e scultore statunitense di origine russa (Snovsk, od. Ščors, oblast´ di Černigov, 1922 - New York 2007). Dopo aver studiato a New York, completò la sua formazione a Parigi frequentando la scuola [...] si svolse nell'ambito di quella che viene detta post-painterly abstraction, in reazione all'espressionismo astratto, elaborando superfici cromatiche per mezzo di colori vaporizzati, spesso sovrapposti in più strati. Dal 1968 si dedicò anche alla ...
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Pittore e incisore (n. Santa Fiora 1922). A Roma, parallelamente agli studî in ingegneria e ai primi contatti con F. T. Marinetti, si è dedicato da autodidatta alla pittura. Dopo un lungo soggiorno in [...] a Venezia (1954-57) e a Milano (1957-64) dove, partecipe delle tendenze informali, ha cominciato a elaborare su superfici chiare, opalescenti, sottili tracce grafiche vicine alle soluzioni di A. Gorky (serie dei Racconti segnici, 1954-57, delle ...
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Scultore francese (Parigi 1911 - ivi 1977). Trascorse i primi anni in Italia, lavorando come fabbro. Nel 1928 frequentò la scuola di Belle arti di Nizza e nel 1931 si trasferì a Parigi. Influenzato da [...] di forme costruite in blocchi compatti di materiali pregiati (onice, marmo, cristallo, ecc.) o poveri (ferro o cemento armato), dalle superfici levigate. Ha eseguito opere monumentali a Grénoble, Lund, ecc. È autore anche di cartoni per arazzi. ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] però, il suolo si accumula rapidamente sotto forma di depositi di polvere o di prodotti di degradazione della roccia su superfici orizzontali o nelle fessure tra pietra e pietra. Il caso più tipico è quello di vecchie costruzioni in muratura: quando ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...