POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] forma e la fluida continuità che essa doveva avere nello spazio. Le opere della serie erano ottenute «ponendo in tensione superfici di stoffa o di gomma, modificandole con tiranti e con corpi prementi, e colando del gesso liquido che si solidificava ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] il linguaggio barocco romano in forme tardobarocche.
Il fatto che il D. potesse conferire al marmo forme differenziate e superfici sottili e luminose - capacità che in seguito venne molto apprezzata - fu un tributo palese all'arte del suo maestro ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] tela variamente arricciata e imbibita di caolino (1957-58), tele raggrinzate a pieghe orizzontali e caolino (1958-59), superfici composte da una scacchiera di riquadri di tela liscia (1958-59), o riquadri di tela grinzata (1959), quindi - riducendo ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] cappelle, echeggiando l'andamento concavo dell'impianto paleocristiano. All'interno le pareti continue sono valorizzate come superfici luminose dal lieve risalto delle lesene che le scandiscono con chiarezza. Il condizionamento spaziale è qui di ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] 1912, nella quale, attraverso la stilistica siriaca adottata, aveva modo di dar vita a una nuova e raffinata sensibilizzazione delle superfici murarie. Sempre col padre, nel 1907 circa, terminava l'ingresso e la scalinata della galleria in via Silvio ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] , alla soluzione razionale degli spazi e dei percorsi, Colombo unì l’uso del contrasto di materiali e colori nelle superfici e uno studio accurato e puntuale dell’illuminazione.
Per quanto riguarda il disegno industriale, fin dai primi progetti è ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] della linea e del colore acceso e brillante, fino ad arrivare, nella fase finale della sua carriera, a superfici sontuosamente materiche e a figure allungate ed eleganti, tali da preludere al gotico internazionale.
La ricostruzione della personalità ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] , ormai definibili "neoclassiche", sono costantemente accordate con un'eleganza formale e una fluidità della luce tra le superfici variamente vibrate dal decoro che rivelano l'attenzione per l'ambiente dei Belli, soprattutto intorno all'attività di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] la morte di Rossi, il G. si occupò dei calchi delle ultime sette statue della serie. I contorni ben definiti e le superfici scabre, che più tardi divennero un elemento essenziale del suo stile, sono quelli tipici di Finelli.
Il progetto impegnò il G ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] e reinventano in termini moderni il modello antico. Interprete eccellente del dettato fogginiano, l'H., nella sapiente resa di superfici tese a contrasto con il lavoro del cesello, raggiunge con quest'opera un altissimo esito formale.
L'anno seguente ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...