FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] pontificia, poi Banco di S. Spirito (1851).
Negli interventi fu adottato il sistema dell'imbiancatura totale delle superfici lapidee, sia in travertino sia in cortina laterizia, prassi comune alla corrente purista e condivisa da altri architetti ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] di tocco, illuminazione teatrale, e un interesse quasi impressionista per il gioco di luci e ombre, per la trama delle superfici murarie e per gli aspetti mutevoli della natura. Fu lo Smith che mise l'artista in contatto durante il loro "grand ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] Lorenzi. Nella pala, frizzante imprevisto tocco di colore entro la estrema, calcolata raffinatezza delle chiare superfici architettoniche, si associano alle consuete reminiscenze cignarolesche impasti più accesi e robusti, che possono ricordare il ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] di Santi di Tito ma ancora di rimando bronzinesco nella meticolosa attenzione ai particolari e alla resa ottica delle superfici, e nelle tipologie delle figure aggiornate sui modelli di Allori, responsabile della decorazione della cappella (Lecchini ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] su sfondi di smalto verde e azzurro. Esso si articola come un tempietto ottagono a due piani sulle cui superfici si distende una ricca ed esuberante decorazione, caratteristica del gusto lombardo protorinascimentale (Peroni, 1964, p. 743) e rivela ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] cantiere fu avviato, con l'aiuto di Fabrizio Castello e Francesco de Viana, all'inizio del 1583, quando le superfici murarie vennero intonacate e imbiancate, e portato avanti dalla stessa équipe con continuità, come documentano i pagamenti al G. nel ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] si trovasse a proprio agio non tanto nei lavori su tela quanto nelle tecniche dell'affresco e nella decorazione di grandi superfici, in cui esprimeva il meglio della propria arte.
Altra notevole impresa, eseguita negli anni tra il 1780 e l'85, fu ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] statuaria etrusca (Pizziolo, 1999, p. 124) o da quella greca arcaica; attraverso i differenti gradi di sfaldamento delle superfici si creano chiaroscuri più o meno profondi e drammatici: si vedano Maternità (gesso patinato; 1955-57; riprod. in G ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] delle forme, compose sulla base di accordi squillanti di puro colore steso à plat su ampie superfici semplificate, che rivelavano insospettate qualità di illustratore e cartellonista: Ritratto di signora (Genova, collezione Wolfson); Bagnante ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] anche a Dresda, Vienna, nonché, forse, Breslavia, l'attenzione ritrattistica e, soprattutto, la virtuosistica resa delle superfici (i fitti riccioli del parruccone, i pizzi traforati, i tessuti damascati o ricamati) tradiscono le origini lombarde ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...