Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] Building (Buffalo, 1894-95), dai quali emerge un'architettura sempre più attenta alla semplicità del volume, con superfici scandite e suggerite dalle logiche dell'impalcato strutturale. Questa base compositiva trova, nel ricercato dialogo con gli ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] iconografiche di affreschi mantovani, in Civiltà mantovana, n.s., II (1984), pp. 9-11; Pittura murale a Verona. Cat. delle superfici esterne intonacate e dipinte, I, Secoli XIV e XV, Verona 1985, p. 175; G. Schweikhart, Un artista veronese di fronte ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] rallentando del centro, dove la curva dolentissima del corpo del Cristo, accarezzato da una modellazione trepidamente pittorica delle superfici, si inserisce teneramente fra le due rette oblique del Nicodemo e dell'uomo sulla scala. Anche a destra ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] in aria, nel volo di maggior durata, per un ventina di secondi. Il governo della macchina era ottenuto per mezzo di superfici mobili poste nel flusso d'aria dei rotori, ma non era molto soddisfacente. L'anno successivo, e precisamente il 22 luglio ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] I girovaghi (marmo; ubicazione ignota; modelli in gesso, Ibid.). Caratterizzata da un linguaggio sensibile alla resa pittorica delle superfici e attenta agli aspetti più umili della realtà sociale, l'opera conobbe diverse varianti e apparve nel 1877 ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] netta impronta nordica, appena sfiorato qua e là dal gusto rococò, che è specialmente ravvisabile nell'amore per le distese superfici bianche e nell'uso degli archi a sesto ribassato. Le sue cose più apprezzabili sono quelle eseguite in età giovanile ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] di S. Secondo a Pinerolo, opera della maturità del Buniva. Il ricorso a schemi neoguariniani è attestato dal movimento delle superfici sia nel prospetto sia nell'abside, mentre il Carboneri e il Mallè accennano pure a influenze del Robilant e del ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] Stiria: la ricchezza delle forme, la raffinatezza meticolosa di ogni particolare, il trattamento fortemente differenziato delle superfici conferiscono ai suoi lavori un effetto ottico assai spiccato. Nonostante il numero relativamente alto delle sue ...
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DEGASPERI, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Molto scarse sono le notizie disponibili circa la famiglia e le origini del D., proveniente dal Canton Ticino, regione dalla quale sono giunti a Trieste [...] a piattabanda, specchiature al di sotto e ai lati delle finestre. I modi architettonici, talora disegnati sulle superfici degli edifici, ebbero un'evoluzione in senso monumentale nella costruzione dell'albergo Metternich (poi Nazionale, poi Hôtel ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] della rugiada sanguinante). L'affezione, che può interessare qualsiasi parte del corpo, ha alcune sedi di predilezione: le superfici estensorie dei gomiti e delle ginocchia, la regione sacrale e il cuoio capelluto. La superficie compromessa varia da ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...