ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] 1688 predispose l'apparato decorativo della cappella del Crocefisso nel duomo di Monreale, realizzato con un'incrostazione totale delle superfici murarie con marmi mischi e con elementi scultorei e plastici di raffinata esecuzione.
In quegli anni l'I ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] contrapposti evocanti lontane suggestioni manieristiche, ma legate dalla luminosità avvolgente che si sprigiona dalle lucide e levigate superfici dei corpi.
Il Ratto delle Sabine, un tempo conservato nella collezione padovana di palazzo Maldura, dove ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] Verona di Michele Sanmicheli. Il campanile si compone di parallelepipedi sovrapposti di grandezza decrescente, le cui superfici, disadorne nei primi due ordini, vanno acquistando effetti chiaroscurali più marcati nel terzo ordine, caratterizzato da ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] da 5 m del Palomar stava presentando grossi problemi realizzativi) suggerirono all'H. l'idea di realizzare superfici ottiche riflettenti di grandi dimensioni, mediante la combinazione di un insieme di piccoli specchi, o "tasselli", lavorati ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] il D., al fine di migliorarne il rendimento, decise di apportare alcune modifiche all'impianto. Eliminò dalla caldaia le superfici di separazione acqua calda-fluido (infatti il cioruro di etile fu posto in sospensione nell'acqua consentendo, data la ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] sue note: "La figura, che sempre avevo prediletto, totale, volumetrica, piena, pesante, mi portava […] alla rottura delle superfici, allo svuotamento, ad equilibri […] fra vuoto e pieno […]. I soggetti non potevano riguardare se non la guerra […]. In ...
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DA SCHIO, Almerico
Umberto D'Aquino
Nacque a Costozza di Longare (Vicenza) il 25 nov. 1836 dal conte Giovanni e da Maria Calvi. Completati gli studi medi a Vicenza, dopo un periodo passato a Venezia [...] le variazioni di volume, eliminando il serbatoio supplementare (detto ballonet) e diminuendo così la resistenza al moto; i secondi erano due superfici alari in tela e legno da 10 m2 ciascuna, poste una avanti e l'altra dietro la navicella, capaci di ...
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Wenders, Wim (propr. Ernst Wilhelm)
Giovanni Spagnoletti
Regista cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 14 agosto 1945. Una delle massime personalità del cinema tedesco (e internazionale), tra [...] personaggi diventa Erfahren (esperire). Perciò il movimento fisico che si disprega nell'ambito di città, architetture o superfici rese con sagace occhio pittorico (una sua antica passione) si trasforma nel perdersi nei labirinti della coscienza di ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] Paernio sembra farsi meno descrittivo per giungere a una resa più sintetica e di preminente valenza simbolica delle superfici. Risalgono a questo periodo le Tombe Bonifacio Giuseppina e Serra Quartara (entrambe 1900), Enrico Baghino e Magni (entrambe ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] le tre supeffici, la polare, quella delle tangenti e la superficie delle normali principali, dimostrando che le prime due sono superfici sviluppabili e la terza è una supefficie gobba. Il lavoro è dedicato al conte L. Menabrea a cui il C. raccomandò ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...