DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] materiali metallici posti a contatto con leghe liquide bassofondenti, sulle relazioni tra stato difettivo e ossidabilità di superfici di monocristalli metallici e soprattutto sul cielaggio termico di vari materiali. In parallelo, con la sensibilità ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] essere presa per un edificio di decenni più antico, se non fosse per i singolari elementi di ornato incastrati sulle brulle superfici esterne. Un disegno pubblicato da Morrogh (1985), l'unico che si conosca del D., mostra con quanta cura l'artista ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] scheggiate, legate con cemento o con resine epossidiche. Il montaggio di questi elementi, che consente lo sviluppo di superfici molto ampie, ha permesso allo Studio di realizzare numerose opere, inizialmente con il contributo delle sorelle Giuliani e ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] vari sistemi di misure, di regole matematiche ed empiriche per prendere la distanza fra diversi punti, o calcolare le superfici e i volumi dei solidi (colonne, volte, sfere, pietre, balle di fieno, ecc.), come anche di strategia alluvionale, appare ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] diversità di ampiezza degli ambienti e da una maggiore tendenza nella villa dei Grimani ad ampliare illusionisticamente le superfici murarie, come accade nei due grandi riquadri del salone di mezzo. Pressoché sovrapponibili sono invece la tecnica ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] storicistici e l’uso degli ordini architettonici, trovò nessi profondi con la cultura barocca, recuperando il turgore delle superfici, il valore della massa modellata, quasi scolpita. In piazza Montecitorio, accanto al palazzo liberty e ‘balneare’ di ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] quali lo investe nella sua interezza, ponendosi in modo antagonista rispetto alle altre, cosa che "fa andare in risonanza le superfici testuali" (p. 123).
Ma che cos'è un testo? Anche su questo punto Langage et cinéma appare illuminante. Oltre al ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] sull'oggetto inteso come elemento formalistico anziché prettamente sentimentale: perciò a una stesura densa di materia andò alternando superfici quasi smaltate.
Nel primo dopoguerra il G. riallacciò i rapporti con i vecchi amici Papini e Soffici. Da ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] ; mentre egli si mostra più interessato alla volumetria dell'esterno e alla composizione di facciate caratterizzate dall'uso di superfici curve e dalla sovrapposizione di una unità su tre con mediazioni compiute per mezzo di volute, fino a giungere ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] po' salviateschi, un po' emiliano-parmensi: colpisce subito la mancanza di caratterizzazione, il gusto per le superfici lisce, sfaccettate, formalmente abbreviate, per un plasticismo astratto e geometrizzante che finisce per svuotare le immagini del ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...