Matematico italiano (Palermo 1855 - ivi 1914); prof. (dal 1899) di geometria superiore nell'univ. di Palermo. Le sue ricerche vertono principalmente sulle trasformazioni cremoniane piane, sui sistemi lineari [...] di curve piane, sulle singolarità delle curve e superfici algebriche. Fondò (1884) il Circolo matematico di Palermo, che per opera sua divenne una delle più importanti associazioni scientifiche internazionali, come documentano i Rendiconti del ...
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Astronomo e matematico francese (Amiens 1866 - Tolosa 1931). Docente all'università di Tolosa. A lui sono dovute interessanti osservazioni astronomiche oltre a lavori sulla teoria dell'elasticità, sui [...] principî della meccanica e sulla teoria matematica delle superfici. La sua celebre opera sulla teoria dell'elasticità, Théorie des corps déformables (1909), fu scritta in collaborazione col fratello François, ingegnere (m. 1914). ...
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Scultore (Udine 1939 - Milano 2018), noto per le sue ricerche nell'ambito dell'arte ottico-cinetica, rivolte a una programmazione costruttiva integrata con la componente percettiva. Con l'uso di lamiere [...] di alluminio o acciaio, A. costruisce superfici vibratili, distanze illusorie, avvicinamenti deformati, fenomeni di evaporazione, fino all'inglobamento dello spazio reale con i suoi ambienti trasformabili. Nel 1976 ha ottenuto la cattedra di pittura ...
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Pittore italiano (Pordenone 1926 - Roma 2015), ha soggiornato a lungo a Parigi (1951-68). La sua ricerca si svolge nell'ambito di un linguaggio segnico, strutturato dal colore, il cui percorso labirintico [...] e ornativo apre e tende le superfici in una sorta di continuum spaziale. ...
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Matematico (Sorau 1810 - Berlino 1893), prof. nelle univ. di Breslavia (1843) e Berlino (1856). Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi lavori vertono su equazioni differenziali (equazione di Riccati), [...] algoritmi infiniti (serie ipergeometriche), geometria (sistemi algebrici di rette, superfici di K.), teoria dei numeri (grande teorema di Fermat, legge di reciprocità dei residui di potenze). K. studiò infine i campi di integrità determinati dalle ...
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Fisico (Newcastle-upon-Tyne 1907 - Rochampton, Londra, 1973). Prof. di fisica (1947) al Royal holloway college dell'univ. di Londra. Il suo nome è legato principalmente a lavori di spettroscopia atomica [...] ad alta risoluzione, in particolare allo studio delle superfici di cristalli mediante interferometria a più fasci. Tra le opere: Introduction to atomic physics (1942); High resolution spectroscopy (1947); Surface microtopography (1960). ...
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Matematico italiano (Udine 1886 - Padova 1945), dal 1922 fino alla morte prof. di geometria all'univ. di Padova; socio corrispondente dei Lincei (1935). Notevoli i suoi contributi alla geometria algebrica, [...] in particolare alle questioni di realità relative a curve e superfici algebriche. ...
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Scultore (n. Strumica 1928). Ha studiato all'Accademia di belle arti di Zagabria, e ha soggiornato poi a lungo in Francia e in Italia. Nelle sue opere, prevalentemente in metallo, privilegia forme elementari [...] di spiccata monumentalità (sfera, semisfera, ecc.), dalle superfici inizialmente scabre e martoriate e poi sempre più levigate. È autore, tra l'altro, dei monumenti alla rivoluzione di Podgarić (1965-67) e Mrakovica (1970-72) e del monumento ossuario ...
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Matematico (Berlino 1836 - Friburgo in Br. 1910); prof. nel politecnico di Berlino (1879-1903), tenne poi (1908) cicli di conferenze all'univ. di Friburgo, dove si era ritirato per ragioni di salute. W. [...] è celebre per le sue memorie sulle superfici applicabili l'una sull'altra, cioè tali che l'una può essere stesa senza lacerazioni né piegature sull'altra, quando la si supponga, intuitivamente, come un velo flessibile e inestensibile. I risultati di ...
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Scultore francese (Mont-de-Marsan 1874 - Parigi 1946). Mosse dall'esempio di A. Rodin (Spleen, 1902), ma reagì poi presto all'impressionismo plastico tornando alla struttura e alla fermezza della forma, [...] senza tuttavia rinunciare al modellato delicato e sensibile delle superfici. I busti e le teste, che modellò in gran numero, sono tra le cose migliori della scultura contemporanea; nelle grandi figure (Atleta, 1923; Eva, 1925; Baccante, 1930; ecc.), ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...