Pittore (Cincinnati 1931 - New York 2004). Dopo aver studiato psicologia e arte a Cincinnati, dal 1956 a New York frequentò la Cooper Union School. Interessato alle sperimentazioni di R. Rauschenberg e [...] J. Dine, elaborò tematiche ricorrenti (nudi, paesaggi, nature morte) in un linguaggio, vicino alla poetica pop, che abbina spesso oggetti reali a un illusionismo pittorico, trattato con piatte superfici cromatiche. ...
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Ingegnere e matematico francese (Soultz 1827 - Parigi 1901). Ingegnere minerario, fu radiato dall'albo (1852) per il suo rifiuto a prestare giuramento al Secondo Impero. Reintegrato (1870), insegnò all'École [...] des mines e all'École polytechnique; fu quindi (1878) ingegnere-capo e poi (1886) ispettore generale delle miniere. Si devono a M. importanti lavori sulle curve anallagmatiche e sulle superfici ciclidi. ...
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Ingegnere e matematico (Nantes 1814 - Parigi 1883). Ufficiale di marina, si diplomò all'École polytechnique, e fu ispettore generale dei Ponts et chaussées. Progettò numerose e notevoli opere di ingegneria, [...] della geometria descrittiva in un trattato ormai classico, Traité de géométrie descriptive (Parigi, 1864), apportandovi contributi originali con lo studio di particolari classi di superfici rigate, degli elicoidi, delle superfici di rivoluzione, ecc. ...
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Inventore e studioso di fisica (n. Agordo 1617 - m. in Polonia 1680); viaggiò in Egitto, poi (1641) si stabilì in Polonia, ove diresse la zecca di stato. Nella Misura universale (1675) propose come unità [...] pendolo che batte il secondo, attribuendo a tale unità il nome di "metro"; da essa derivò le unità di misura per superfici e volumi e indirettamente anche per i pesi. Suggerì, in ottica, lenti cave piene di liquidi rifrangenti. Scoprì (1665) la prima ...
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Fisico svizzero (Buchs, Svizzera, 1933 - Wollerau, Svizzera, 2013). Compiuti gli studi in patria, dopo un breve periodo trascorso negli USA è stato ricercatore dal 1963 al 1997 presso i laboratori della [...] , R. si è interessato di numerosi problemi di fisica dello stato solido, in particolare di quelli riguardanti le superfici dei materiali. In collaborazione con G. Binnig, R. ha ideato e realizzato nel 1981, superando notevoli difficoltà tecniche ...
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Pittore e scultore statunitense di origine russa (Snovsk, od. Ščors, oblast´ di Černigov, 1922 - New York 2007). Dopo aver studiato a New York, completò la sua formazione a Parigi frequentando la scuola [...] si svolse nell'ambito di quella che viene detta post-painterly abstraction, in reazione all'espressionismo astratto, elaborando superfici cromatiche per mezzo di colori vaporizzati, spesso sovrapposti in più strati. Dal 1968 si dedicò anche alla ...
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Pittore e incisore (n. Santa Fiora 1922). A Roma, parallelamente agli studî in ingegneria e ai primi contatti con F. T. Marinetti, si è dedicato da autodidatta alla pittura. Dopo un lungo soggiorno in [...] a Venezia (1954-57) e a Milano (1957-64) dove, partecipe delle tendenze informali, ha cominciato a elaborare su superfici chiare, opalescenti, sottili tracce grafiche vicine alle soluzioni di A. Gorky (serie dei Racconti segnici, 1954-57, delle ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] prevalgono i "bisticci" e gli accenti scherzosi, e in cui si ritrova evidente, sia pure con intonazione più superfici;ale, la imitazione delle tenzoni burlesche tra Dante e Forese Donati. Impostate sul gusto dei facili amori, allegramente cantati ...
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Scultore francese (Parigi 1911 - ivi 1977). Trascorse i primi anni in Italia, lavorando come fabbro. Nel 1928 frequentò la scuola di Belle arti di Nizza e nel 1931 si trasferì a Parigi. Influenzato da [...] di forme costruite in blocchi compatti di materiali pregiati (onice, marmo, cristallo, ecc.) o poveri (ferro o cemento armato), dalle superfici levigate. Ha eseguito opere monumentali a Grénoble, Lund, ecc. È autore anche di cartoni per arazzi. ...
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Meteorologo norvegese (Oslo 1862 - ivi 1951), figlio di Carl Anton. Prof. alle univ. di Stoccolma (1893), Oslo (1901), Lipsia (1913), Bergen (1917) e dal 1926 nuovamente a Oslo, accademico pontificio (1936). [...] (Stoccolma, 1897 - Los Angeles 1975) formulò e applicò alla previsione del tempo la teoria dei fronti secondo la quale i cicloni sarebbero generati dalla formazione di superfici di discontinuità tra fronti freddi (polari) e fronti caldi (tropicali). ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...