massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] , incontra m. d'aria differenti, non si mescola con queste; sulle zone di separazione tra m. d'aria diverse, dette superfici frontali o fronti, si localizzano le maggiori perturbazioni del tempo meteorologico. Le m. d'aria sono classificate in base a ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] v. PILA CHIMICA: IV 512 a e Tab. 1.1. ◆ [FAT] S. fondamentale, o f: v. oltre: S. spettrale. ◆ [ALG] S. lineare: v. RIEMANN, SUPERFICI DI: V 5 c. ◆ [FAT] S. netta: v. ATOMO: I 303 b. ◆ [ANM] S. numerica: s. i cui termini siano costituiti da numeri; un ...
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crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] estremamente brevi (non più di qualche millisecondo). Con questa tecnica sono stati prodotti i cristalli dei superconduttori ad alta temperatura, che sono perovskiti complesse, non facili da far crescere con altri metodi.
→ Crescita di superfici ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] al progettista (➔ CAD), per es. per l’analisi strutturale nell’ingegneria civile e meccanica, la progettazione di superfici in fluidodinamica e gasdinamica (aerei, navi ecc.), la progettazione di circuiti elettronici (di tipo digitale e analogico ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] ecc.).
Linguistica
In fonetica, restringimento o chiusura del canale di fonazione che si realizza mediante l’accostamento di superfici opposte (lingua e palato, labbro inferiore e labbro superiore ecc.) in un punto qualsiasi del canale, lungo tutto ...
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Le emulsioni diluite "olio in acqua" con al massimo il 0,01% d'olio, presentano notevoli rassomiglianze con le normali sospensioni colloidali idrofobe per le dimensioni estremamente piccole dei globuli [...] la rotazione a gran velocità di una ruota che porta alla periferia delle palette percuotenti, cui si oppongono superfici di arresto fisse.
Si preferisce alimentare i mulini colloidali con emulsioni già preparate con semplici agitatori.
Esistono una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] (Gran Bretagna), Harvard University, Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo spazio dei moduli e sulla teoria delle superfici algebriche.
1975
Nobel per la fisica
Aage Niels Bohr, Danimarca, Niels Bohr Institute, Copenaghen, Ben Roy Mottelson ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] a idrogeno, ionici, idrofobici e forze di van der Waals, ma deve anche esistere una buona complementarità tra le superfici che interagiscono (v. fig. 12). Dall'analisi cristallografica risulta che la maggior parte dei residui non polari si trova ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] ◆ [EMG] [MCC] V. di fase: per un'onda (elastica o elettromagnetica) monocromatica, cioè sinusoidale, la v. con cui si propagano le superfici di uguale fase: v. onda: IV 236 c; per es., per le onde elastiche longitudinali in una sbarra. ◆ [ELT] V. di ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di interesse per la modellistica c.: si pensi, per es., al problema della rappresentazione di curve e superfici, al trattamento numerico di immagini e segnali, alla minimizzazione di funzionali liberi o vincolati, alla regolarizzazione numerica ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...