livello di Fermi
Mauro Cappelli
Livello energetico massimo di una particella posta all’interno di un sistema di particelle identiche soggetto alla statistica di Fermi-Dirac e posto alla temperatura [...] il salto di elettroni in banda di conduzione, con conseguenze notevoli nelle proprietà ottiche e di trasporto che hanno reso questi materiali fondamentali per la nascita dell’elettronica.
→ Materiali amorfi; Semiconduttori; Superfici, fisica delle ...
Leggi Tutto
Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] fra cui avviene la t. di calore, la trasmittanza si modifica secondo la relazione
con Us trasmittanza a superfici sporche e Rd fattore di insudiciamento, che rappresenta una resistenza termica aggiuntiva. Per pareti con più strati di materiali ...
Leggi Tutto
Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] (polidimetilsilossano). Tali tecniche sono in grado di generare pattern e strutture tra 10 nm e 0,5 nm, su superfici piane e non (lenti, fibre ottiche), senza i problemi tipici della litografia convenzionale; inoltre hanno un basso costo, consentono ...
Leggi Tutto
subsidenza geologia Movimento di abbassamento, continuo o discontinuo, di una superficie deposizionale subaerea o sottomarina, in particolare del fondo di un bacino sedimentario. Può essere di varie origini [...] approssimativamente, mediante curve che tengano conto di diversi fattori: reologia della crosta, batimetria delle superfici deposizionali, carico geostatico, profondità di seppellimento, costipamento dei sedimenti e variazioni eustatiche del livello ...
Leggi Tutto
MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] di trasformazioni nucleari, studi di cinetica chimica, reazioni di polimerizzazione di composti organo-metallici, processi chimici su superfici e interfacce, dinamica reticolare e anisotropia, ecc.;
c) nel campo della fisica nucleare: studio della ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] esiste in loro. Nel caso dei corpi opachi, questa proprietà si manifesta attraverso la luce che si vede sulle loro superfici, mentre nei corpi trasparenti, essa si manifesta quando un "corpo opaco ne attraversa uno trasparente, ovunque si trovi il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] la quantità della cosa vista nel suo essere. Le grandezze visive pertanto, per Ibn al-Hayṯam, come per Pelacani, saranno le superfici, le loro parti, i termini e gli spazi che s'infrappongono tra i visibili distinti, secondo le piramidi ottiche così ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] di un'elaborata struttura per l'etere, che, a quanto sembra, permetteva di generare le complesse serie di superfici che condussero Fresnel a generalizzare la costruzione di Huygens. Dopo tutto, fu questa generalizzazione a portare Hamilton e Lloyd ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] o rifratto verso l'occhio con la detta perpendicolare. Ciò è vero soltanto per la riflessione su superfici piane. Per altre superfici, o per la rifrazione su superfici piane o no, ciò è vero unicamente se i punti di incidenza sono molto vicini al ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] di curvatura: per una superficie in un suo punto sono i r. di curvatura corrispondenti alle curvature principali: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [FML] R. quadratico medio di girazione: v. polimeri: IV 551 b. ◆ [FSD] R. restanti, o residui o di ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...