solco anatomia Nome generico di depressioni longitudinali, più o meno strette e profonde, che suddividono la superficie di alcuni organi o accolgono formazioni anatomiche di forma allungata (vasi, nervi [...] di diversi centimetri e della lunghezza di diversi metri, ad andamento sinuoso o rettilineo, che si formano su superfici variamente inclinate a seguito dei processi di soluzione operati dalle acque sulle rocce calcaree; s. epigenetico, incisione ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] la lucentezza si riscontra nei granuli tipici dell’ambiente di spiaggia (strofinio dei granuli nell’acqua), mentre le superfici opache sono essenzialmente dovute alla presenza di minuscole fratture e a irregolarità angolose, che si possono formare in ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] spazio sezione E che in questo caso è una retta di coefficiente angolare 1/τ. Le intersezioni di E con le superfici atomiche forniscono i punti della catena di Fibonacci.
Questo metodo della sezione è utilizzato in pratica per la determinazione della ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] esempio l'arancio di acridina (Ridler e Jennings, 1980) e l'indaco (van Olphen, 1966), si possono legare alle superfici scanalate della sepiolite e della paligorskite, un'argilla simile a questa.
L'imogolite è una comune argilla tubulare. Allo stesso ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] eliocentriche, essa diventa quasi costante. D’altra parte, per la legge di conservazione della massa, il flusso attraverso tutte le superfici sferiche con centro nel Sole (4πr2NV) ha lo stesso valore sicché, se V rimane costante, la densità (N) deve ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] di tagli sono usati secondo i casi, per es.: a rosa doppia, a gradini, a tavola, a tagli misti, a superfici curve (cabochon), a marquise ecc.
La lavorazione inizia con la sgrossatura: la p. viene ridotta nella forma eliminando le parti imperfette ...
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Roccia eruttiva neovulcanica, corrispondente effusivo dei gabbri. I b. sono lave per lo più di colore scuro, grigio o nerastro, disposti in colate, spesso con fessurazioni prismatiche o colonnari. La loro [...] scarsa aderenza alle malte. Sono tra le rocce effusive più diffuse, costituendo talvolta l’ossatura affiorante di grandi superfici strutturali. In Italia si trovano nel Veneto (soprattutto nei Monti Lessini, in provincia di Verona e di Vicenza ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] o più facies geneticamente legate tra loro. I limiti verticali di una sequenza di facies possono essere rappresentati da superfici di erosione, di esposizione subaerea, di trasgressione ecc.
Religione
Nella liturgia latina, canto in forma ritmica o ...
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Esigenze tecniche ed economiche delle industrie e dell'ingegneria hanno portato nell'ultimo ventennio un positivo sviluppo nel campo delle conoscenze delle argille. Le argille, intese nel significato più [...] silicee e quelle silicatiche più o meno miste.
Per ciò che si riferisce ad attività di superficie e valori delle superfici specifiche attive, interviene qui la sola superficie periferica tanto più sviluppata quanto più il contorno è scabro ed il ...
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In geomorfologia, l’azione morfogenetica esercitata dalla neve in ambiente periglaciale, processo particolarmente attivo sia nelle zone dove la neve si accumula per un periodo di tempo abbastanza lungo, [...] carbonatiche (carsismo).
Forme di erosione prodotte dalla neve sono le nicchie di n., che costituiscono degli incavi sulle superfici rocciose in zone dove la neve si è accumulata per un certo tempo; sono essenzialmente legate al fenomeno crioclastico ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...