Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del legno ecc., per l’asportazione di bave o di imperfezioni superficiali; è usato anche per il taglio di barre e di lamiere.
Gli [...] o esagonale con spigoli arrotondati; l’angolo della parte a cuneo è di circa 10°, mentre l’angolo di taglio delle superfici di affilatura, formanti lo spigolo tagliente (tra i 50° e i 70°), varia a seconda dei materiali.
Per la lavorazione delle ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] μm del 2005 a poco più di 200 μm del 2007) o i trattamenti chimici e termici finalizzati a migliorare le qualità delle superfici e del bulk delle fette di silicio.
Alcuni esempi di celle ad alta efficienza con potenzialità industriali a vari gradi di ...
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caratteristica
caratterìstica [Sostantivazione f. dell'agg. caratteristico] [LSF] Con vari signif.: (a) relazione fra due o più grandezze che caratterizza lo svolgimento di un fenomeno, il funzionamento [...] metodo per lo studio di situazioni di flusso non lineare, che consente, fra l'altro, d'individuare le superfici (c., o superfici caratteristiche) che separano le zone di flusso lineare da quelle di flusso perturbato: v. aerodinamica supersonica: I 75 ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] incidenza (o r. indotta), dovuta alla presenza di vortici aderenti al corpo immerso nel fluido, indotti da altri corpi o da superfici di confine, oppure dal corpo stesso; in quest’ultimo caso si parla di r. autoindotta. Nel caso di profili alari, la ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] o più facies geneticamente legate tra loro. I limiti verticali di una sequenza di facies possono essere rappresentati da superfici di erosione, di esposizione subaerea, di trasgressione ecc.
Religione
Nella liturgia latina, canto in forma ritmica o ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] nasale, che in posizione sagittale e mediana separa le due cavità nasali, le cartilagini laterali che ne sostengono le superfici laterali, la cartilagine dell’ala del n. che circoscrive l’orifizio delle narici. Su questa impalcatura sono disposti ...
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contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] a contrasto di fase. ◆ [BFS] [OTT] C. di immagini: v. immagini visive: III 163 b. ◆ [OTT] C. di luminanza: tra due superfici contigue, condizione che si ha quando esse hanno luminanza diversa, a misura della quale si può definire una grandezza, anch ...
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combinatorio
combinatòrio [agg. Der. di combinare: → combinatore] [ALG] Algebra c.: studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), strutture algebriche di tipo [...] . ◆ [ALG] Topologia c.: la parte della topologia che ha come punto di partenza la suddivisione del continuo (curve, superfici, solidi) in un numero finito di elementi (archi, triangoli, tetraedri, rispettiv.); gli enti geometrici per cui questa ...
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Nella tecnica delle costruzioni, p. di una struttura di fondazione e in particolare p. di un palo o di una palificata di fondazione è il massimo valore del carico (peso delle strutture sovrastanti) che [...] ; volo).
In un aerostato, forza sostentatrice del gas nell’involucro dovuta alla spinta di Archimede (p. statica).
In architettura navale, forza di sostentamento su superfici in moto, analoga alla p. aerodinamica a parte gli effetti di pelo libero. ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] d'aria, ecc.) si parla di difetti e non di a. del sistema. Sono a. geometriche, cioè derivanti dalla forma delle superfici rifrangenti o riflettenti dei componenti del sistema, l'a. di sfericità, l'astigmatismo, la coma, la curvatura di campo, la ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...