CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] , Pausania) credette che l'avorio si potesse trattare come il corno di bue, allo scopo di stenderlo su larghe superfici, rendendolo plastico per mezzo del calore, ma l'esperienza lo nega. Per dare risalto alle varie porzioni auree si dovevano ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] era collocato su di un tornio, e accanto gli si poneva un bastone di l. solida in modo che le due superfici fossero in contatto. Lo sfregamento produceva calore e la l. fusa aderiva all'oggetto. Talvolta venivano applicati così diversi strati di ...
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FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] Naz. Romano n. 642, ottimo esempio di classicismo antonino, nel quale la calda tonalità e la fusione delle superfici si accompagnano all'equilibrio strutturale delle masse. Due copie si trovano al Capitolino (Salone) altre al Museo Chiaramonti, al ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di un porticato con colonne a 16 spigoli. Le cappelle vere e proprie sono scavate nella roccia, e tutte le superfici sono coperte di rilievi che narrano le imprese della regina in uno stile arcaizzante assai vicino in molti particolari a quello ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] recenti vi hanno poi impresso i lineamenti essenziali, generando il contrasto tra le aree elevate, residuo di antiche superfici di spianamento, e le valli glaciali occupate dai fiordi, nonché la grande ricchezza di laghi e le particolarità ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] e dai focolari e all'osservazione delle impronte lasciate da singoli semi, chicchi o steli di Graminacee sulle superfici di argilla battuta delle antiche cucine. L'analisi della dentatura umana (logorio dei denti, eventuali fratture nello smalto ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] possono essere prodotte da strutture, da vuoti presenti nel terreno (ipogei, cunicoli, ecc.), da elementi metallici e superfici di contatto tra strati differenti. Le caratteristiche principali del segnale, la profondità alla quale esso può arrivare e ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] nei casi delle t. dinastiche o principesche assume carattere templare. La moltiplicazione dell'unica camera originaria sviluppa le superfici destinate a ricevere rilievi o pitture allusive alla vita ed alle imprese del defunto, al suo ruolo sociale ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , la cura nell'esecuzione tecnica, con particolare riguardo alle finiture ed in genere al trattamento delle superfici, l'instancabile sequenza delle manutenzioni. Queste in particolare, specie nei grandi santuari panellenici, erano affidate a ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] scatola, apparso nel V sec. a. C., è a due valve, il che permetteva, in alcuni casi, di disporre di due superfici riflettenti, concava e convessa.
L'esterno degli s. a scatola è decorato a rilievo con scene figurate, teste, protomi. Spesso l'interno ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...