COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Mescidi, in cui si ritrovano l'impiego della muratura a corsi alternati di pietra e mattoni e la ricca articolazione delle superfici attraverso l'uso di nicchie e cornici. La destinazione di alcuni di questi edifici a cappelle di palazzo e a uso ...
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PINTADERA
E. Castaldi
Termine ripreso dalla letteratura etnologica e in uso negli studi di preistoria, per indicare una classe di stampi in terracotta di piccole dimensioni e di forme geometriche recanti [...] questi strumenti usati per pratiche magico-profilattiche; essi poterono essere utilizzati per la stampigliatura di tessuti, di superfici vascolari o, genericamente, quali sigilli, mentre è da escludere l'interpretazione che vede nelle pintaderas dei ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] nel VI (Wadi Rabah), si adottano tecniche di brunitura mediante utensili dalla superficie non ruvida che lisciano e compattano le superfici, in modo da produrre un vasellame brillante nero e rosso. Il vasellame nero è ottenuto con l’aggiunta di ...
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GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] assai mutila, del Museo Provinciale di Treviri (Trier), che ricorda taluni conî per la delicata lavorazione delle superfici e per la concezione massiccia e volumetrica del capo. Poco aggiungerebbe alla conoscenza delle sue fattezze il supposto ...
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TRANQUILLINA (Furia Sabinia Tranquillina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia del prefetto del pretorio Timesiteo, nata forse nel 225, sposò Gordiano III nel 241.
Nelle monete, dalle quali principalmente [...] femminili dell'epoca e che sfrutta ancora effetti barocchi nel contrasto tra la massa ondulata dei capelli e le superfici levigate del volto (v. Fig. 1092). Dei busti in scultura attribuitile, probabile, ma non sicura è l'identificazione di ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] -882; Lafontaine, 1959) fa uso di figure piene di energia, con le teste quasi caricaturali e con vestiti aderenti, dalle superfici coperte da fitti motivi di luci e ombre, spesso malintesi e privi di significato.Confronti con le p. della Cappadocia ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] sostituito la granulazione. Caratteristico è anche il modo di comporre le rappresentazioni e le figure affollandole e quasi distorcendole nelle superfici convesse delle bulle. Ma questi gioielli, che vanno dagli inizî del IV fino a tutto il III sec ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] grotta di Sanghao (NWFP, North West Frontier Province, Pakistan) una sequenza di strati spessa circa 3 m conteneva superfici abitative con focolari, resti ossei e industria litica, attribuite a quattro periodi di occupazione che si estendevano dal ...
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ALESSANDRO SEVERO (M. Aurelĭus Sevērus Alexānder)
V. Scrinari
Imperatore romano. Figlio di Mammea, nipote di Giulia Domna, salì al trono nel 222, alla morte di Eliogabalo. Morì nel 235 (Lampridius, Al. [...] d'arrivo della corrente artistica tardo-antoniniana, tesa a rendere con forza espressiva, ma con altrettanta accurata levigatezza di superfici, le fisionomie. La purezza formale del volto si accorda con il sobrio chiaroscuro della chioma, in cui già ...
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NIKON (Νίκων)
B. Conticello
2°. - Toreuta greco degli inizî dell'età ellenistica (III sec. a. C.).
È autore di una pisside argentea da Taranto nella collezione del barone Rotschild a Parigi. In essa [...] i caratteri stilistici delle figure che manifestano elementi lisippei nella costruzione del nudo e prassitelici nella concezione delle superfici, sia per il confronto con altro materiale di eguale provenienza.
Bibl.: G. Patroni, in Not. Sc., 1896, p ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...