MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] decorazione presenta graffe al fondo del vaso le quali, allargandosi verso l'alto, ne sottolineano il volume teso dalle "superfici nitide e piane" (Maltese - Serra, 1969, p. 344); si succedono quindi partiture orizzontali, entro le quali campeggia lo ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] di tagli sono usati secondo i casi, per es.: a rosa doppia, a gradini, a tavola, a tagli misti, a superfici curve (cabochon), a marquise ecc.
La lavorazione inizia con la sgrossatura: la p. viene ridotta nella forma eliminando le parti imperfette ...
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JOHNSON, Philip
Manfredo TAFURI
Architetto, nato l'8 luglio 1906 a Cleveland (Ohio). Dopo aver seguiti gli studî classici presso la università di Harvard, giunse all'architettura con il suo incontro [...] se non la metodologia, del maestro tedesco, in una ricerca di maggior qualificazione dell'espressione strutturale e del trattamento delle superfici. J. collaborò poi con Mies alla progettazione del Seagram Building a New York (1957-58); da tale opera ...
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NUNZIO
Alexandra Andresen
Pseudonimo di Nunzio di Stefano, scultore, nato a Cagnano Amiterno (L'Aquila), il 14 maggio 1954. Allievo di T. Scialoja all'Accademia di belle arti di Roma, si è presto dedicato [...] N. ha ottenuto una menzione d'onore alla Biennale di Venezia.
Fino alla metà degli anni Ottanta N. ha realizzato grandi superfici ondulate e irregolari in gesso dipinto, composte da due o tre elementi ancorati alla parete. In seguito ha utilizzato ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] tra scultura e architettura si risolve nel valore plastico affidato agli elementi strutturali e nel trattamento pittorico delle superfici. Nel gruppo di S. Anna, la Vergine e il Bambino (1512, S. Agostino), alla forte caratterizzazione fisiognomica ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] architettura spoglia d'ornati, funzionale, realizzata per mezzo di materiali nobili valorizzati dalla nitida distribuzione dei volumi e delle superfici. Da ricordare anche l'opera del Behrens in Austria, di J. F. M. Hoffmann, e di Haerdlt.
In Francia ...
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Pittore, scultore e poeta, nato a Strasburgo nel 1887. Ha studiato a Weimar e a Parigi. A Monaco, nel 1912, collaborò a Der Blaue Reiter, con V. Kandinskij; e nel 1916 a Zurigo, con Tristan Tzara e Hugo [...] La sua ultima produzione pittorica, del 1942, è decisamente avviata di nuovo verso l'astrattismo: "forme neutre", superfici dinamiche, contorni fluidi, configurazioni di alta precisione strutturale, con l'impiego di sistemi polimaterici e "collages ...
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GILIOLI, Èmile
Maria Sicco
Scultore, nato a Parigi il 10 giugno 1911. Dopo aver passato gli anni giovanili in Italia lavorando come fabbro, ha frequentato nel 1928 l'Ècole des arts décoratives di Nizza [...] quali bronzo dorato, marmi colorati e cristallo, sono risolte in volumi netti e precisi, chiusi da piani e superfici levigati su cui la luce moltiplica i riflessi. Accanto alle piccole sculture, blocchi compatti di notevole perfezione formale ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] e consentono ad esempio l'ispezione dell'interno delle statue, delle murature, di tombe, e in generale di ambienti e superfici di difficile o di angusto accesso.
La gammagrafia
di Pietro Moioli
Qualsiasi oggetto ha la proprietà di attenuare più o ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] , a cura degli stessi artefici e, dunque, in base alle esigenze dettate dai modi scelti per l'esecuzione delle superfici musive (Andaloro, 1986b). Le stesure sono molto lavorate e serrate, gli interstizi fra tessera e tessera assai ravvicinati, le ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...