FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] agli inizi dell'ottavo decennio, tra quelli degli artisti di mosaico impegnati a rivestire di tessere vitree le grandiose superfici della basilica. E questa presenza continua, sottolineando la stabilità del rapporto di lavoro tra il F. e la Fabbrica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] produzioni ortofrutticole biologiche e di qualità, che tendono a sostituirsi a quelle di massa e contrastano la riduzione delle superfici coltivate (l’incolto è pari a circa il 19% del territorio); nella stessa direzione va la diffusione di aziende ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] personale assolutamente inedita quale il riporto di fotografie di oggetti o di persone a grandezza naturale su vaste superfici di acciaio inossidabile specchiante (veline dipinte su acciaio inox lucidato a specchio) e nei plexiglas (Pila di dischi ...
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O' GORMAN, Juan
Donatella Rodriguez
Architetto e pittore messicano, nato a Coyoacán il 6 luglio 1905, morto suicida a Città di Messico nel gennaio 1982. Allievo di Villagrán García, promotore dell'architettura [...] Città universitaria di Città di Messico, progettata con G. Saavedra e J. Martínez de Velasco nel 1950, nella quale le superfici murarie senza aperture diedero l'opportunità a O'G. di erigere un monumento alla cultura messicana con i suoi mosaici e ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] chiaroscurale delle cordonature continue, dei ricami in cotto e delle lunghe colonnine marmoree che disegnano le finestre, anima le superfici della loggia dei Militi a Cremona - un piccolo ed elegante edificio in cotto eretto nel 1292, per il quale ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] La pittura su vetro romanica sviluppò un programma di v. che restò ampiamente valido fin nel 14° secolo. Alle grandi superfici delle finestre al piano terreno delle chiese furono destinati cicli narrativi le cui singole scene a partire dal tardo sec ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] in un'opera come la facciata di Mshattà, nella quale comincia ad affermarsi una nuova estetica, che cerca di dare alle superfici degli oggetti e delle opere di architettura l'aspetto effimero e scintillante di rivestimenti di tessuto e che dà inizio ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] 1939, tav. 15, n. 85).
Nella oreficeria barbarica, la f., non più lavorata a giorno, è di nuovo impiegata a decorare le superfici di lamine d'oro o a cingere i castoni delle pietre e degli smalti variopinti. Ma i disegni non sono più ispirati alla ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] sotto lo scialbo.
Come era uso allora, il restauro fu pittorico e totalmente integrativo delle parti mancanti, anche per grandi superfici (si veda il S. Luigi, interamente del B.), e l'artista vi riprese la tecnica antica perfino nell'uso della ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] con volta a botte. I pavimenti sono di tipo cosmatesco, così come le lastre che racchiudono il coro; tutte le superfici murarie al disopra del lambris marmoreo sono rivestite, alla maniera bizantina, da mosaici con fondo oro, mentre i soffitti dell ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...