LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] in maniera che le fibre corrano tutte nella stessa direzione (sistema Hetzer). Se la tecnica del collaggio è buona, le superfici di giunto risultano più resistenti del legno stesso, cosicché è possibile realizzare membrature di un sol pezzo di grande ...
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Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] dello spazialismo di L. Fontana, approda nel 1959 con una fisica, concreta articolazione del piano pittorico alle Superfici a rilievo. Intervenendo sulla tela monocroma, anche variamente sagomata, a sondarne ritmi di tensione e flessibilità, C ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] 1925, pp. 15 ss.); il secondo fondato sull'analisi più approfondita di questi rapporti e caratterizzato da un arricchimento delle superfici e anche da un più intenso impiego della tecnica del papier collé. In realtà, come sempre, anche in questo caso ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] tingono le forme in una resa "d'effetto" più che in una restituzione analitica, una tremula ragnatela di tocchi fa brillare le superfici e come in punta di penna profila le ombre così che l'insieme si ricompone a distanza in un'immagine instabile e ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] fase di La Tène. A partire dal sec. 9° l'oro venne usato con maggiore parsimonia sulle fibule, lasciando le superfici di argento polito nella parte anteriore; l'ambra tendeva a sostituire gli smalti colorati e i disegni animalistici subirono numerosi ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] più legato e sintetico, la luce trova più larghe e mosse superfici. Secondo il Posse, sono da porre ora, oltre i già con una raffinata sensibilità per la ritmica spartizione delle superfici. Il complesso costituisce un insigne esempio dell'altezza di ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] . Un virtuosismo pari a quello di D. è raro a trovarsi nella scultura in marmo di tutti i tempi. Le sue superfici non sono mai ferme, eppure i passaggi sono estremamente delicati: i primi critici hanno spesso osservato che le immagini di D. sembrano ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] laterizio. A differenza dei conci di pietra, che potevano peraltro essere lavorati, esso garantiva alle costruzioni compattezza di superfici e volumi, la cui articolazione plastica, in funzione anche decorativa, venne ottenuta di regola con l'uso di ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] la stessa tecnica già familiare all'architettura orientale e greca più arcaica quando adornava o proteggeva dalle intemperie superfici di legno o elementi decorativi con rivestimenti di metallo (v. toreutica). Che fossero considerati sphyrèlata anche ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] nonché a quello della scenografia che lo condurrà alla padronanza della quadratura, strumento indispensabile per la decorazione delle vaste superfici di interni sia civili sia religiosi, cui si dedicherà nel corso della vita.
Le prime opere del F ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...