TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] nel periodo di evoluzione imperiale, l'atrium sparisce addirittura. Vitruvio cita altre due specie di atri. Nell'atrium displuviatum le superfici del t. sono inclinate verso l'esterno. Questa è una forma di t. per case isolate. L'atrium testudinatum ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] panneggi mossi di differente spessore, e il comparire di figure a tutto tondo pienamente autonome nella loro volumetria e di superfici gonfie e levigate secondo il gusto romanico maturo, in particolare lucchese, del tardo Biduino o di Guidetto. Non è ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] , contribuì a fissare un modello per il palazzo nobile fiorentino della prima metà del Cinquecento: piani a superfici lisce e con sensibile sviluppo verticale, segnati da cornici marcapiano su cui poggiano, fittamente affiancate, finestre centinate ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] civico di Carpi), caratterizzato da una certa arcaicità d'insieme e da una ricca resa pittorica impreziosita dalla presenza di ampie superfici a pastiglia dorata. A queste due Natività se ne accosta una terza, la Natività e i ss. Girolamo e Giovanni ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] imprecisabile, sintetizzano al meglio gli effetti dell’apprendistato del Palmerini presso Viti e Genga, alternando le ampie superfici cromatiche chiare e scabre tipiche del primo al chiaroscuro più netto e plastico peculiare del secondo. A conferma ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] religiosa. L’edificio è a pianta esagonale con «tre lati contrapposti ed uniti tra di loro a mezzo di due superfici curve» (ibid.). Le finestre aperte nella cupola e nel cupolino illuminano ampiamente l’aula, creando un ambiente di grande suggestione ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] stesso tipo. Rinforzi lignei sono spesso incorporati nei muri rendendoli più coesivi e resistenti ai terremoti. Di regola le superfici esterne degli edifici erano rivestite di un intonaco di terra; anche le pareti interne erano intonacate, ma con ...
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JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] , 1976) come il maestro più impegnato nella realizzazione dell'altare bolognese, che una inappropriata rilavorazione delle superfici ha purtroppo fortemente sfigurato, rendendone difficile la valutazione. In opere di così vasta mole le incertezze di ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] di articolare le figure sullo sfondo ed inquadrarle nel paesaggio, capacità che sembrano più specifiche di un pittore di grandi superfici. Se l'ipotesi è giusta, allora rientrano tra le opere di Giuseppe anche le Marine dell'alzatina e del piccolo ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] scultore sul basamento, accanto alle suggestioni del Maragliano si scorge un andamento più composto del panneggio "a larghe superfici spezzate da profonde pieghe" (Aranda Linares - Sánchez Peña - Hormigo Sánchez, 1993, p. 66). A questi anni risale ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...