CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] vari animali, che un delicato lavorio di cesello rende in ogni minuzia. Ancora, alternativamente scivolando e infrangendosi sulle superfici polite o screziate, la luce dona all'assieme un'astratta levità, e poiché la lunetta era destinata all'aperto ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] che appare ridotto al minimo; di conseguenza è all'esterno che si concentrano tanto l'articolazione delle superfici quanto gli ornamenti applicati. Per quanto riguarda gli aspetti icnografici, queste prime torri prediligono gli impianti cilindrici ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] più vari; modella nudi di una struttura poderosa come di un'elegante e agile scioltezza, e a tutte le superfici conferisce un delicato chiaroscuro tipicamente attico. Trasforma il pesante panneggio di stile severo in pepli ricchi di pieghe di una ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] bustese di R. Bossi (demolita), nella quale attraverso rivisitazioni bizantineggianti, diede vita a una nuova sensibilizzazione delle superfici murarie. Nel 1907 realizzò numerose costruzioni a Busto (case Bottigelli e Colombo, albergo dei Tre Re) e ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] 'altare (29 genn. 1701). Considerato il suo capolavoro, il S. Francesco di Sales inaugura un trattamento delle superfici di una liquidità lievemente increspata e una raffinata teatralità, raggiunta anche grazie al confronto con i modelli pittorici di ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] nelle nature morte, nelle Rovine e soprattutto nei quadri di figura si nota una dimensione più interiore ed evocativa, le superfici tonali si stemperano e si frantumano in una sorta di impressionismo della memoria.
Dal 1941 alla fine del conflitto il ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] Bevilacqua, nelle porte Nuova e del Palio, e tesi ad effetti dichiarati di eccitazione "luministica" delle superfici e di accentuata profondità spaziale autenticamente prebarocchi. Ne risulta una "ampollosa dialettica di masse", sentita in immediato ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] di vivo colore, stendendone o raccogliendone le pieghe o alternando le varie tecniche della levigatura o raspatura, ecc., delle superfici. Non si sottrae certo alle eleganze e talora anche agli stilemi leziosi del barocco, avviato ormai al rococò, a ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] contrafforti (quelli angolari disposti trasversalmente sono attraversati da un passaggio, come nella vicina Pfaffenheim) ritmano le superfici murarie; nel portale centrale i rilievi della lunetta su due registri rappresentano l'Adorazione dei Magi e ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] decorativi (le cifre geometriche a rombo, cerchi e rettangoli nell'ornato e le tipiche riquadrature a nicchia delle superfici): la cappella del Sacramento nella parrocchiale di Caravaggio, il santuario della Misericordia presso Castelleone, la chiesa ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...