BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] 'arredamento del caffè Faraglia in Roma, 1901, la villa Deliella a Palermo, 1909), nelle quali al purismo geometrico delle superfici e dei volumi si contrappone il florealismo dei partiti decorativi in una felice e misurata dialettica che si richiama ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] modifica, diventa geometrico, e l'artista costruisce una vera e propria teoria delle linee, dei punti e delle superfici piane.
Un'arte fatta di forme geometriche essenziali
Le prime opere astratte presentano forme biomorfiche, cioè fluide e minute ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] è probabilmente in rapporto con la scultura di Andrea Pisano, mentre dall'Orcagna egli derivò il modo di levigare le superfici dei rilievi e l'allungamento delle figure. Nella serie dei Sacramenti -- che sono certo fra le più alte espressioni della ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] c. bagnato ottenendo, dopo l'essiccazione, un motivo a rilievo. In tal modo era possibile ricoprire grandi superfici con piccoli motivi che creavano una decorazione uniforme spesso con andamento diagonale. Con stampi di maggiori dimensioni, simili ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] avvertito moto floreale compare nelle due piccole statue dei Danzatori (Vigezzi, 1932, n. 151), dove l'estrema levigatezza delle superfici e la tendenza a una maggiore purificazione delle forme non tolgono al marmo il suo carattere di materia viva ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] ad un archetipo costruito con robusto criterio plastico e limpida chiarezza di forme, non senza un fine senso pittorico nel trattamento delle superfici: caratteri che ne pongono la datazione al periodo 6o-5o a. C. L'ipotesi del Klein, che la testa Ny ...
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FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] di quella maschile. La pur complessa positura del personaggio si ricompone in una immobile cifra frontale; le superfici estremamente semplificate e piatte, definite da nitidi contorni, la decorazione dipinta, vistosa, ma araldicamente astratta ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] Ghadames e 20 °C nel Fezzan).
A causa della scarsezza delle precipitazioni e della grande permeabilità del suolo (che su ampie superfici è formato da calcari carsificati) la L. manca di una vera e propria rete idrografica subaerea: i numerosi uidian ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] superficie territoriale incolta e improduttiva, dal 16% al 22% del territorio complessivo. Questa tendenza ad aumentare le superfici medie, unita a una forte spinta per una razionale meccanizzazione, ha portato a conseguire in agricoltura risultati ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] sul neolite, un materiale ottenuto dal riciclaggio delle materie plastiche e caratterizzato dalla disomogeneità, da colori spenti e da superfici scabre; e il progetto del televisore Jim nature (1993), disegnato da Starck per la Saba, un interessante ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...