D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] infatti 0 modellato levigato e compatto, cui era ancora legata la scultura romantica e purista, egli predilesse superfici scabre e irregolari, accentuandone i contrasti di luce ed esaltando le qualità cromatiche delle materie adoperate.
In ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] inventiva) si trasformano, senza alcun residuo apparente, in un sommesso accordo, di inconfondibile aristocratica finezza, tra bianche superfici, ora lucide ora opache: con uno strano, poetico effetto di incantato "purismo", quasi un tono vaghissimo ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] un arredo di notevole livello qualitativo, nel quale si riconosce lo stile peculiare del maestro, affidato al contrasto tra le superfici levigate e le zone riccamente lavorate a cesello e all'uso di temi decorativi semplici, quali il motivo ad "ali ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] iconograficamente assai simili a quelli delle due chiese pistoiesi menzionate, ma il diverso trattamento delle superfici, la maggiore sicurezza d'intaglio e la notevole eleganza grafica renderebbero necessario ipotizzare un radicale rinnovamento ...
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BLANDINI
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti operosi a Caltagirone, noti sin dal sec. XVII (sono registrati i nomi di Diego, Michele e Mario). Il 4 sett. 1724 nacque da Ignazio e da Lucia Noto Antonino, [...] col fratello, anch'egli di nome Antonino, si era distinto in quella ceramica assai originale a decorazione marmorizzata, su superfici lisce e per lo più plasticate, ottenuta con la sovrapposizione di colori e bianco smalto colanti su un sottostante ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] vari animali, che un delicato lavorio di cesello rende in ogni minuzia. Ancora, alternativamente scivolando e infrangendosi sulle superfici polite o screziate, la luce dona all'assieme un'astratta levità, e poiché la lunetta era destinata all'aperto ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] bustese di R. Bossi (demolita), nella quale attraverso rivisitazioni bizantineggianti, diede vita a una nuova sensibilizzazione delle superfici murarie. Nel 1907 realizzò numerose costruzioni a Busto (case Bottigelli e Colombo, albergo dei Tre Re) e ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] 'altare (29 genn. 1701). Considerato il suo capolavoro, il S. Francesco di Sales inaugura un trattamento delle superfici di una liquidità lievemente increspata e una raffinata teatralità, raggiunta anche grazie al confronto con i modelli pittorici di ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] nelle nature morte, nelle Rovine e soprattutto nei quadri di figura si nota una dimensione più interiore ed evocativa, le superfici tonali si stemperano e si frantumano in una sorta di impressionismo della memoria.
Dal 1941 alla fine del conflitto il ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] Bevilacqua, nelle porte Nuova e del Palio, e tesi ad effetti dichiarati di eccitazione "luministica" delle superfici e di accentuata profondità spaziale autenticamente prebarocchi. Ne risulta una "ampollosa dialettica di masse", sentita in immediato ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...