CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] . Testimonianza di un suo non marginale interesse per la matematica pura è il lavoro Sui sistemi tripli ortegonali le cui superfici sono tutte a curvatura totale costante (in Giorn. di matematiche di Battaglini, XXXIX [1901], pp. 61-80).
Il C. iniziò ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] sua salute.
Avendo acquisito notevole perizia nelle osservazioni e particolarmente dotato nel disegno, si affermò nello studio delle superfici planetarie e in particolare del pianeta Marte di cui tracciò una serie di disegni e note che vanno fino ...
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BERTINI, Michele
Enzo Pozzato
Nacque a Lucca il 18 dic. 1796, da Michelangelo e da Chiara Caselli. Avendo deciso la principessa Elisa Baciocchi di mandare a studiare a Parigi il giovane più brillante [...] (presidente di diritto era il sovrano).
Al B. è dovuta anche l'invenzione di un utile strumento per le misurazioni di superfici, descritto nella sua memoria Di un nuovo tachimetro per le misure superficiali, in Atti d. R. Acc. lucchese di scienze ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] empirismo, perché ancora non si avevano nozioni sulla tolleranza con cui dovevano essere realizzate le forme geometriche delle superfici, tolleranza che oggi sappiamo essere dell'ordine del decimillesimo di millimetro. Mancavano del tutto i metodi di ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] da 5 m del Palomar stava presentando grossi problemi realizzativi) suggerirono all'H. l'idea di realizzare superfici ottiche riflettenti di grandi dimensioni, mediante la combinazione di un insieme di piccoli specchi, o "tasselli", lavorati ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] direzione dell'asse maggiore dell'ellissoide di velocità relativo alle stelle più vicine e conclude dimostrando che le superfici di uguale velocità peculiare attorno al Sole sono elissoidi simili e coassiali a tre assi, anziché ellissoidi rotondi ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...