Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] capillarità). A questo secondo periodo appartiene però anche la memoria nella quale il B. estese gli studî topologici delle superfici alle varietà a tre o più dimensioni. Nel campo della teoria matematica dell'elasticità, egli è da considerare come ...
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Pittore ferrarese (n. 1490 circa - m. 1542 circa), fu elegante interprete della cultura di corte padana del Rinascimento; lavorò quasi esclusivamente alla corte dei duchi estensi di Ferrara.
Vita e opere
Nato [...] Aspertini, l'arte del D. assume una sua fisionomia personale: le figure, bruciate dal sole sulle compatte e dense superfici pittoriche, sono volte a effetti drammatici, nel contrasto coloristico che le costruisce senza più graduazioni di luce e ombra ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] della produzione del C. verte principalmente sullo studio. di proprietà di curve e superfici, in particolare curve e superfici algebriche (curve piane del 4° ordine e superfici del 3° ordine) e sull'esame di vari tipi di configurazioni (desmica, di ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] approccio informale e gestuale nel quale rigorosi ritmi spaziali sono costruiti da variazioni di spessore e di materia delle superfici (Rosso segnale n. 9, 1960; A Sandro Penna n. 47, 1961), la sua ricerca acquisì personali connotazioni concettuali ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] decorazione presenta graffe al fondo del vaso le quali, allargandosi verso l'alto, ne sottolineano il volume teso dalle "superfici nitide e piane" (Maltese - Serra, 1969, p. 344); si succedono quindi partiture orizzontali, entro le quali campeggia lo ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] incidenza (o r. indotta), dovuta alla presenza di vortici aderenti al corpo immerso nel fluido, indotti da altri corpi o da superfici di confine, oppure dal corpo stesso; in quest’ultimo caso si parla di r. autoindotta. Nel caso di profili alari, la ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] sua salute.
Avendo acquisito notevole perizia nelle osservazioni e particolarmente dotato nel disegno, si affermò nello studio delle superfici planetarie e in particolare del pianeta Marte di cui tracciò una serie di disegni e note che vanno fino ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] (1883), pp. 33-75; Sulle equazioni a derivate parziali, ibid., pp. 1173-1225; Sulle superfici inviluppi, ibid., II (1884), pp. 1201-1220; Sulle superfici polari covarianti e sugli invarianti, ibid., IV (1886), pp. 1149-1166; Sulla eliminazione delle ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] tra scultura e architettura si risolve nel valore plastico affidato agli elementi strutturali e nel trattamento pittorico delle superfici. Nel gruppo di S. Anna, la Vergine e il Bambino (1512, S. Agostino), alla forte caratterizzazione fisiognomica ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di fatto dai manufatti preesistenti (plastici e architettonici), si riesce a valutare il complesso lavorio di modellazione sulle superfici per sensibilizzarle al flusso dinamico delle luci; lo scultore si è messo a punto uno strumento particolare (un ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...