crescita dei cristalli
Andrea Levi
Processo di formazione di un solido cristallino da una fase fluida, che ha origine da un piccolo cristallo iniziale, il germe, al quale si aggregano successivamente [...] estremamente brevi (non più di qualche millisecondo). Con questa tecnica sono stati prodotti i cristalli dei superconduttori ad alta temperatura, che sono perovskiti complesse, non facili da far crescere con altri metodi.
→ Crescita di superfici ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] una cassetta radiografica, che ha la funzione di assicurare sia la tenuta di luce sia un contatto uniforme tra le superfici contrapposte degli schermi di rinforzo e i due strati emulsionati della pellicola. Quando i raggi X attraversano un oggetto si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] (Gran Bretagna), Harvard University, Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo spazio dei moduli e sulla teoria delle superfici algebriche.
1975
Nobel per la fisica
Aage Niels Bohr, Danimarca, Niels Bohr Institute, Copenaghen, Ben Roy Mottelson ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] fibre, fu operato da O. Szekely (v., 1954) circa vent'anni fa. Ai fini di ottenere una disparità di estensione nelle superfici retiniche e tettali, Szekely asportò in girini di Anfibi la metà nasale o temporale del bulbo oculare e sostituì la parte ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] distinguibili nella diffrazione a raggi X e nelle microfotografie al microscopio elettronico dagli strati interposti formati dalle due superfici esterne della membrana (v. fig. 14B). La parte lipidica della membrana, che si trova fra gli anelli della ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] i punti 1) e 3) si possano realizzare velocemente, cioè che il passaggio di fase avvenga cosi rapidamente che le superfici della fase della membrana si trovino sempre in equilibrio di ripartizione con le soluzioni esterne confinanti, allora vale la ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] a idrogeno, ionici, idrofobici e forze di van der Waals, ma deve anche esistere una buona complementarità tra le superfici che interagiscono (v. fig. 12). Dall'analisi cristallografica risulta che la maggior parte dei residui non polari si trova ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] rotulee. L'utilizzo di un'ottica di piccolo calibro consente una maggiore manovrabilità nelle zone di difficile accesso (superfici inferiori dei menischi), ma presenta l'inconveniente di una maggiore fragilità e di una peggiore qualità dell'immagine ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] di un tessuto e superficie necrosata in seguito a lesione; correnti di riposo, determinate da differenze di potenziale tra due superfici naturali non simmetriche di un tessuto, ovvero tra l'esterno e l'interno di un elemento; correnti d'azione ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] al microscopio a luce riflessa o a quello elettronico consente di distinguere tre principali tipi di superfici: smerigliate, lucenti e opache.
Geomorfologia climatica
La distribuzione dei climi della Terra secondo zone latitudinali determina ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...