scia Regione di moto perturbato, vorticoso e generalmente turbolento, che si forma a valle di un corpo qualsiasi che, parzialmente o totalmente immerso in un fluido, sia in moto relativo rispetto a esso. [...] moto del solido che avanza che si può ridurre adottando solidi di buona penetrazione a piccole incidenze, carenature, raccordi, superfici deflettrici, in modo da ridurre al minimo le dimensioni trasversali della scia. La s. dell’ala è costituita dall ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] della tensione applicata. Il tiristore è una giunzione multipla p-n-p-n la cui struttura, ottenuta di solito sottoponendo due superfici opposte di una lastrina di silicio di tipo n a procedimenti di diffusione, è riportata in fig. 17. Il dispositivo ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] le quali il campo presenta una variazione discontinua. Se ora si tiene conto della resistività finita del plasma, le superfici di discontinuità diventano in realtà strati di spessore finito, detti strati di corrente, all'interno dei quali avviene la ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] sono trascurabili) l'equazione d'onda dà risultati equivalenti a quelli dell'ottica geometrica, che costruisce le superfici d'onda come superfici ortogonali ai ‛raggi' di luce, che obbediscono al principio del minimo cammino ottico di Fermat. Per l ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] alla scelta degli argomenti oggetto del premio: nel gennaio del 1808 la doppia rifrazione, nel gennaio del 1809 le superfici elastiche, nel gennaio del 1810 la diffusione del calore e nel dicembre del 1811 la distribuzione dell'elettricità sulla ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] e della fisica applicata. Le moderne macchine fotocopiatrici si devono anch'esse ai progressi compiuti nella fisica delle superfici.
I progressi tecnologici del dopoguerra non sarebbero stati possibili senza il contributo della scienza; del resto, l ...
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L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] , nei Mémoires physico-chimiques, quantificò l'azione chimica delle diverse parti dello spettro misurando il tempo necessario per annerire superfici argentate: mentre la luce violetta impiegava non più di 15 secondi, la luce purpurea ne richiedeva 23 ...
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struttura
struttura [Der. del lat. structura, dal part. pass. structus di struere "costruire"] [LSF] La costituzione e la disposizione degli elementi che, in rapporto correlativo o funzionale fra loro, [...] relazione binaria che generalizza la nozione di "essere maggiore di". ◆ [FSD] S. elettronica di una superficie solida: v. superfici solide, fisica delle: VI 18 f. ◆ [FAT] S. fine: insieme di righe spettrali di cui risultano costituite alcune righe ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] condizione per qualche verso singolare. ◆ [FPL] F. critica di un magnetoplasma: la f. di radioonde che incidano sulle superfici isoioniche del plasma, superata la quale quest'ultimo diventa opaco per le radioonde: v. magnetoionica, teoria: III 567 c ...
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effetto tunnel
Dino Fiorani
Fabrizio Bobba
Simone Gelosa
Una delle più curiose manifestazioni della natura quantistica della materia, poiché esprime la capacità da parte di una particella di raggiungere [...] dei materiali e si presta a essere utilizzata come strumento di indagine fisica dello stato condensato della materia e delle superfici. In tal senso si parla di spettroscopia di tunnel. A questo riguardo l’applicazione dell’effetto tunnel alla fisica ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...