marginale
marginale [agg. Der. del lat. marginalis, da margo -inis "margine"] [LSF] Che si trova sul margine o fa parte del margine, della parte esterna di un corpo. ◆ [PRB] Distribuzione m.: v. dati, [...] statistica dei: II 84 c. ◆ [OTT] Raggi m.: quelli che, per un dato sistema ottico, incidono sulle parti di bordo delle superfici ottiche del sistema. ...
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scoppiamento
scoppiaménto [Der. di scoppiare nel signif. di "separare due cose riunite in una coppia", o anche in un multiplo di ordine più elevato] [ALG] Trasformazione del piano che, applicata più [...] volte in successione, riduce a punti semplici i punti singolari di una curva, fornendo di questi un modello non singolare: v. curve e superfici: II 76 c. ...
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WILLMORE, Thomas James
Carlo Cattani
Matematico britannico, nato a Gillingham (Kent) il 16 aprile 1919. Professore all'università di Durham dal 1965 al 1984, e successivamente professore emerito, è [...] un certo funzionale costruito sulla curvatura scalare media della superficie immersa, e nel calcolarne il valore. Le superfici di Willmore corrispondono pertanto ai punti critici del funzionale delle applicazioni d'immersione. Nella ricerca delle ...
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singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. [...] rappresentativa del sistema ha una singolarità. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. algebroide di una curva e di una superficie: v. curve e superfici: II 75 f, 79 b. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. essenziale: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ALG] [ANM ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] Il procedimento in cui si traduce l'operazione di integrazione (←) e il risultato di esso. ◆ [ANM] I. abeliano: v. superfici di Riemann: V 5 d. ◆ [ANM] I. completo: v. meccanica analitica: III 656 b. ◆ [ANM] I. curvilineo di una funzione: per una ...
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stabilizzatore
stabilizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di stabilizzare (→ stabilizzante)] [LSF] Apparecchio, dispositivo o sostanza che ha la capacità di rendere stabile o più stabile qualcosa; [...] [ALG] Particolare sottogruppo: v. invarianti, teoria degli: III 283 e. ◆ [MCC] Dispositivo che, costituito da masse mobili, superfici idrodinamiche e aerodinamiche opportunamente disposte, serve a rendere regolare il moto di un veicolo terrestre, un ...
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Matematico (Napoli 1904 - ivi, suicida, 1959); prof. univ. dal 1931, dapprima nell'univ. di Padova, poi (dal 1934) in quella di Napoli, dove ricoprì successivamente le cattedre di teoria dei gruppi, analisi [...] Sono dovute al C. significative ricerche, specialmente nel campo delle funzioni di variabile reale, della quadratura delle superfici, delle funzioni analitiche di più variabili, delle equazioni differenziali, della moderna teoria dell'integrazione. ...
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Nella meccanica classica, un sistema con N gradi di libertà e hamiltoniana H(pi,qi) (con i=1, 2, ..., N) che esegue un moto limitato nel suo spazio delle fasi, Γ2N, è detto i. se esistono N integrali primi [...] ; ma se si variano, anche di pochissimo, le condizioni iniziali la traiettoria può trovarsi in una regione in cui le superfici toroidali sono scomparse e il moto è caotico: i sistemi quasi-i. manifestano la presenza contemporanea di moti regolari e ...
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Matematico italiano (Potenza 1863 - Napoli 1930). Discepolo di L. Cremona e di E. Battaglini, fu professore (dal 1885) nell'università di Bologna, poi (1893) in quella di Napoli. Continuatore dell'opera [...] delle trasformazioni cremoniane; notevoli anche i suoi lavori sulle congruenze lineari e sui complessi bilineari di coniche, sulle superfici razionali del 5º ordine e sulle curve gobbe algebriche. Tra le sue opere, un Trattato di geometria proiettiva ...
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Matematico (Hildesheim 1868 - Gladbeck 1949), discepolo di F. Klein. Prof. di matematica (1904-45) al politecnico di Danzica, si occupò di geometria proiettiva, di geometria non euclidea, ecc., ma il suo [...] geometrici da lui studiati e ideati; alcuni tra questi rendono possibile la determinazione sperimentale delle geodetiche di particolari superfici, mentre altri si riferiscono al problema di Plateau o ad altre questioni. Di questi modelli S. curò per ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...