isometrico
isomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di isometria] [ALG] Di enti tra i quali intercorre un'isometria o che hanno la stessa metrica. ◆ [GFS] Linea i. (o, assolut., isometrica s.f.): lo stesso [...] nel vuoto: II 385 Fig. 3.1). ◆ [FSD] Sistema i.: nella cristallografia, lo stesso che sistema monometrico (→ monometrico). ◆ [ALG] Superfici i.: quelle che hanno la stessa metrica, cioè tali che l'elemento lineare ha la stessa espressione in funzione ...
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fragilita
fragilità [Der. del lat. fragilitas -atis "l'essere fragile"] [FTC] [MCC] La proprietà dei materiali fragili, cioè quella di rompersi facilmente, con poco dispendio di energia: v. fragilità. [...] resistenza al-l'urto, cioè bassa resilienza. ◆ [FTC] [MCC] F. da idrogeno: nei trattamenti superficiali di superfici metalliche, il complesso dei fenomeni di infragilimento che può verificarsi, per es., allorché nel corso dell'elettrodeposizione ...
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Levi-Civita Tullio
Lèvi-Cìvita Tullio [STF] (Padova 1873 - Roma 1941) Prof. di meccanica razionale e di meccanica superiore nelle univ. di Pavia (1896), Padova (1897) e Roma (1918). ◆ [MCC] Condizioni [...] lo stesso che simbolo di permutazione di L. (v. oltre). ◆ [RGR] Legge, o teorema, di L. del trasporto parallelo: v. curve e superfici: II 82 e. ◆ [ALG] Parallelismo di L.: il parallelismo rispetto alla connessione di L. (v. sopra). ◆ [RGR] Simbolo di ...
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previsione
previsióne [Der. del lat. praevisio -onis, dal part. pass. praevisus di praevidere "prevedere"] [PRB] La descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica) oppure sviluppata [...] ogni giorno (generalm., le 6, 12, 18, 24 TU), e delle linee frontali (traccia delle predette superfici frontali), con risultati assai dipendenti dall'esperienza degli esaminatori (cosiddetti previsori). Attualmente questa tecnica delle p. sinottiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] di 3-varietà da parte di Poincaré era ispirata dall'interesse per la teoria delle funzioni complesse e il metodo delle superfici di Riemann lo portò a utilizzare, per i calcoli, il rivestimento universale di una varietà. Questo spazio è semplicemente ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] pp. 635-720). La tecnica fondamentale impiegata dal F. in queste ricerche fa riferimento ai sistemi lineari di superfici sulla varietà tridimensionale aventi generi unitari.
Delle varietà studiate il F. ha anche fornito la descrizione proiettiva. L ...
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GIGLI, Duilio
Enrico Giannetto
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, l'8 genn. 1878, da Torquato e Anna Belli. Dopo gli studi classici a Pavia, si laureò in matematica a Pisa, sotto la direzione [...] il suo primo lavoro di ricerca in cui presenta un'estensione agli spazi curvi di teoremi dovuti a E. Beltrami: Superfici elicoidali e rigate dello spazio ellittico, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXIII (1900 ...
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sviluppabile
sviluppàbile [agg. e s.f. Der. di sviluppare, da viluppo con il pref. neg. s-] [ANM] Funzione s.: ogni funzione suscettibile di essere espressa mediante uno sviluppo in serie di potenze [...] un piano senza che mutino la lunghezza di linee tracciate su essa e altre proprietà metriche (angoli e aree), come capita, per es., per le superfici di poliedri, coni e cilindri (v. fig.); una superficie s. è necessariamente una superficie rigata. ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] e vincolato di punti materiali (nello spazio e sul piano) che dettero origine a studî sulla geometria differenziale delle superfici e sugli integrali ellittici, all'applicazione del principio di minima azione al moto centrale e alla prima trattazione ...
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Matematico (Breslavia 1902 - Mosca 1936). Professore a Colonia, emigrato dopo l'avvento al potere del nazismo, e prof. a Leningrado (1934), dove gettò le basi di una fiorente scuola di geometria differenziale. [...] 1932), con R. Courant (teoria degli invarianti e sua importanza nella fisica matematica), ha rielaborato gli scritti di F. Klein sullo sviluppo della matematica nel 19º sec., ha compiuto originali ricerche sulla geometria intrinseca delle superfici. ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...