Il complesso dei tessuti di sostegno del dente. Comprende gengive, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare. Tali strutture hanno lo scopo di mantenere il dente ancorato alle ossa mascellari, [...] , lasciando un danno osseo permanente. La terapia parodontale, che si attua con una detersione quanto più accurata possibile delle superfici dentali ricoperte da placca o tartaro, è in grado di controllare favorevolmente l’evoluzione della malattia. ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] una data porzione infinitesima del fronte d’onda. Non è detto che i raggi siano rettilinei: lo sono nel caso in cui le superfici d’o. siano costituite da sfere concentriche (o. sferiche) e quindi i raggi di propagazione siano i raggi stessi di queste ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , viene usato ancora oggi per un primo approccio a queste teorie.
Il problema di Plateau o delle superfici minime. Il problema della superfici minime è uno dei più antichi del calcolo delle variazioni, ma una soluzione per il caso tridimensionale fu ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione [...] adeguato meccanismo assicuri il passaggio dell’ossigeno contenuto nell’aria inspirata alle superfici respiratorie.
Anatomia comparata
Nell’organismo animale le superfici r. sono rappresentate da branchie, organi r. estroflessi, per la vita acquatica ...
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ventosa zoologia Organo adesivo di vari animali, proprio dei Platelminti parassiti, ma presente anche in alcune forme a vita libera (Turbellari). V. tipiche, anche in rapporto con la bocca, sono caratteristiche [...] lisce quando, mediante pressione, viene pressoché eliminata l’aria contenuta tra di esse e le superfici stesse; si usano, tra l’altro, per far aderire su superfici lisce oggetti di massa limitata, per far passare un breve e forte getto d’aria ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] ., l’a. su una superficie curva si può definire come il limite delle a. di una successione di superfici poliedriche iscritte, quando le facce di queste si restringono indefinitamente, e contemporaneamente i loro piani si accostino indefinitamente al ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] più preciso ed attendibile che in passato. Si tratta di variazioni di potenziale che si determinano fra le superfici interna ed esterna della retina, in seguito ad esposizione alla luce, e che sono registrabili con i cosidetti elettroretinografi ...
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sutura anatomia e medicina Una delle sinartrosi tipiche dello scheletro osseo dei Vertebrati, e in particolare dell’Uomo. Si articolano per s. le ossa di rivestimento del cranio dei Vertebrati e le piastre [...] o flessuose (per es., le s. delle ossa del naso). Si dice suturale la membrana fibrosa o legamento interposto tra le superfici delle s. ossee; la sua scomparsa dà luogo a una sinostosi.
In chirurgia, operazione intesa a riunire tra loro, con mezzi ...
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sieroso Si dice di liquido organico, di natura per lo più essudatizia o trasudatizia, che per la povertà di elementi corpuscolati e per altri caratteri puramente descrittivi viene ravvicinato al siero. [...] è un essudato che contiene quantità variabili di fibrina; sieromucoso è l’essudato che caratterizza le flogosi catarrali delle superfici mucose, costituito da una componente plasmatica e dal prodotto (muco) di una intensa attività delle ghiandole e ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] poco tessuto di sostegno) come il fegato, specie per parti anatomiche di grandi dimensioni. E per l'emostasi delle vaste superfici è oggi disponibile la 'colla di fibrina', un liofilizzato di fibrina umana da spruzzare sull'area di sanguinamento, per ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...