CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ultimo meschinissimi". Guardata a distanza tutta questa polemica appare chiusa in un cerchio angusto, non certo per l'ambiente trattava in questo caso di un rapporto di superficie, perché egli, sostanzialmente estraneo ai presupposti idealistici del ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] che, specie nell'Inno, si avverte sotto la superficie dilettantesca dell'ornato formalistico.
Il rinvio dell'inserimento composta nel 1837 a Heidelberg), ma la sua stagione poetica si chiuse con quella traduzione.
Gli anni dal 1837 al 1840, mentre ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] in là la sua analisi e pago, invece, di restare alla superficie delle cose, per poi comporle in un gustoso elzeviro.
Sin dal 1927 per inquadrarli in una storia dei sensi e degli affetti; Busta chiusa (ibid. 1965) e Attraverso il tempo (ibid. 1968), ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dal deciso contrasto delle partiture di pietra bianca sulla superficie di mattoni e, nel padiglione centrale, dalle quartiere popolare di Testaccio, ove in luogo della usuale maglia chiusa a scacchiera, propose nei lotti fra il Lungotevere e via ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] destino quello che lo sospingeva immancabilmente ad una chiusa vita di provincia, povera di fermenti intellettuali, risentimento, noie, acredini, rivalità che raggelano la superficie compatta d'un compassato e libresco manierismo.Nel 1592 ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] cui comportamenti e azioni precipitano trascinando in superficie un'esistenza intera. Scartato l'abituale montaggio premio Viareggio, realizza il difficile equilibrio tra una struttura chiusa e un'aperta, mobile impaginazione narrativa.
La rapidità ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...