FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] piena di buchi, ci aspettiamo che d sia minore di 2 (superficie minore).
Riassumendo: fissato un numero r, maggiore di zero, e fissato un oggetto geometrico C, se il minimo numero n(r) di cubetti di lato r necessari per ricoprire l'oggetto C ...
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IDROCARBURI (XVIII, p. 728; App. III, 1, p. 827)
Marco Pieri
Gian Luigi Chierici
In questa voce si aggiornano le questioni inerenti alla ricerca e agli aspetti giuridici connessi, e i progressi conseguiti [...] di queste onde, e le riflessioni vengono registrate mediante geofoni posti in superficie. Dall'elaborazione delle registrazioni si può ottenere un'immagine geometrica dell'assetto degli strati rocciosi profondi, e la sua interpretazione permette di ...
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NAVE
Rodolfo Tedeschi
Ugo Masetti
(XXIV, p. 341; App. I, p. 883; II, II, p. 379; III, II, p. 193; IV, II, p. 548)
Marina mercantile. - L'evoluzione più recente della n. mercantile è caratterizzata [...] dotati di una piattaforma sostenuta al di sopra della superficie del mare da strutture verticali. La particolare conformazione geometrica conferisce allo SWATH un limitato grado di disturbo della superficie dell'acqua, che si traduce in una scarsa ...
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Fra i mezzi più efficaci d'esposizione e d'indagine di cui può spesso valersi lo studioso, e che trovano più frequente applicazione nella statistica sono da annoverare i diagrammi: figure atte a rappresentare, [...] rappresentazione piana o mediante una figura prospettica o, meglio, con qualcuno dei mezzi suggeriti dalla geometria descrittiva. Tagliando la superficie in parola mediante piani paralleli al piano degli assi su cui si rappresentano le variabili e ...
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INVILUPPO
Giovanni Lampariello
1. Si consideri un sistema di curve piane Ct
dipendenti da un parametro arbitrario t variabile in un intervallo (t0, t1) che può essere anche tutto l'asse reale (− ∞, [...] del n. 1 si estendono allo spazio. Dato un sistema di superficie σt
se esiste una superficie Σ, tale che ogni σt la tocchi lungo una curva γt e primo mediante puro rotolamento.
6. In ottica geometrica, si è condotti a considerare inviluppi di sistemi ...
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Si dice nel linguaggio comune che la linea ha una sola dimensione, cioè lunghezza; che la superficie ne ha due: lunghezza e larghezza; che il solido ne ha tre: lunghezza, larghezza e altezza. Queste locuzioni [...] ricordando le più antiche definizioni, che già i Greci proponevano degli enti geometrici: i punti sono i termini delle linee; le linee sono i termini delle superficie; le superficie sono i termini dei solidi (cfr. Euclide: Elementi, I, termini, 2, 3 ...
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. Come già il termine "impressionismo" derivò, per scherno, da un quadro del Monet intitolato Impressione, e servì a definire tutta una scuola pittorica, così il termine "cubismo" derivò da un motto del [...] già di per sé stessi squadrati o tondeggianti, in una parola geometrici o geometrizzabili. Quelli furono i puri, questi i simpatizzanti. dimensione quasi ribaltata in tutti i suoi lati sulla superficie piana della tela. Ed ecco spiegata l'apparenza, ...
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Matematico, nato a Parma da Francesco Saverio (v.) il 18 gennaio 1856, morto a Pisa il 6 giugno 1928. Frequentò dal 1873 l'università di Pisa, quale allievo interno di quella scuola normale superiore; [...] è la sua teoria delle trasformazioni: egli riuscì con metodi quasi completamente nuovi e originali a dedurre da una superficie o da un ente geometrico che gode di certe proprietà definite da equazioni differenziali, che non si sanno integrare, nuove ...
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SEGRE, Corrado
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Saluzzo il 20 agosto 1863, morto a Torino il 18 maggio 1924. Professore di geometria superiore all'università di Torino dal 1888 alla morte, esercitò [...] (algebrico, trascendente, aritmetico, invariantivo). Quanto alle superficie algebriche, il nome del S. rimane legato all svolse l'opera del S. L'uno riguarda gli enti immaginarî in geometria, dove il S. (1890-91) pose i fondamenti della nuova teoria ...
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Matematico, nato a Mantova il 5 gennaio 1871. Laureatosi a Torino nel 1892, dove ebbe a maestri C. Segre e G. Castelnuovo, seguì nel 1893-94 a Gottinga i corsi di F. Klein. Titolare di algebra complementare [...] Da F. Klein il F. trasse l'avviamento a ricerche geometriche sulle curve, per le quali le coordinate di un punto variabile per le varietà algebriche a tre dimensioni, a differenza delle superficie, l'annullarsi di tutti i generi non è condizione ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...