BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] di Bäcklund. Il B. si dedicò all'approfondimento del lato geometrico della teoria, creando per ampie classi di superfici la teoria delle trasformazioni asintotiche. Così, se di una superficie si conoscono tutte le trasformate, il celebre teorema di ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] questi problemi furono pubblicate nella memoria Ricerche di analisi applicate alla geometria (ibid., III [1844], pp. 241-256; 321-328 . 76-87) – chiarì come si potesse determinare la superficie di area minima terminata da un quadrilatero gobbo. In un ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] di lavori, alla costituzione di una vera e propria teoria geometrica proiettiva degli elementi differenziali. Approfondì così lo studio degli elementi differenziali di superficie o ipersuperficie, della costruzione di calotte a partire da elementi ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] Bologna, III (1863), pp. 3-81; Della curvatura della superficie con metodo diretto (ibid., VIII [1868], pp. 27-76 autore riprende ed estende con successo i metodi già usati in geometria analitica. L'opera può considerarsi il suo capolavoro.
Bibl.: ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] una serie di lavori che il C. dedicò alla geometria sopra una curva algebrica. È un ampio studio sulle curve pura e appl., V[1927-28], pp. 299-317, e Sulla serie canonica di una superficie algebrica, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. di sc. mat., ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] su un'altra. In questo scritto si trovano le famose formule, fondamentali per la geometria differenziale della superficie, note come "formule di Mainardi-Codazzi" (il Mainardi pervenne indipendentemente dal C. allo stesso risultato); si tratta ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] : De infinitis parabolis, Venetiis 1654; Problemata geometrica sexaginta, ibid. 1658; Miscellaneum hyperbolicum et parabolicum, ibid. 1659; Miscellaneum geometricum, ibid. 1660; De superficie ungulae, ibid. 1661; De infinitorum cochlearum mensuris ...
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CAPORALI, Ettore
Eugenio Togliatti
Nacque a Perugia il 17 ag. 1855 da Vincenzo e Tecla Campi. Seguì gli studi secondari nella sua città nativa e quelli universitari a Roma, ove ebbe tra i suoi maestri [...] di rette ottenuta congiungendo i punti d'una superficie razionale coi loro omologhi in una rappresentazione piana della superficie; un'esposizione, in collaborazione con P. Del Pezzo, sulla geometria della retta, trovata tra i manoscritti postumi; ed ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] . 1952, in una clinica a Verona.
La formazione scientifico-geometrica del F. è stata profondamente influenzata da C. Segre e rette sulla forma, agli spazi pluritangenti (cfr. Sulle superficie algebriche contenute in una varietà cubica dello spazio a ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] una pianta stellare, costituita da una complessa intersezione geometrica di due triangoli che formano un esagono, delimitato e frontoni ondulati che sembrano spingere all'interno la superficie muraria; unica eccezione la finestra del settore centrale, ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...