forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] . coercitiva: denomin. tradizionale dell'intensità minima del campo magnetico che va applicato antiparallelamente è ripartita, uniformemente o no, su una linea (f. lineica) o su una superficie (f. areica) o entro un volume (f. volumica); per es., è ...
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quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] luce o fotoni sulla lastra: gli elettroni vengono espulsi dalla superficie se i quanti che urtano la lastra hanno sufficiente energia. carica elettrica libera è sempre multipla di un’unità minima, detta carica elementare, che coincide con la carica ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] matem. e natur., XVI [1932], pp. 489-512; Movimenti di superficie, linee, punti associati a gruppi d'onde, ibid., XVII [1933 campo si intensificò. Nel 1952 (Sul principio della minima azione e sulle equazioni elettromagnetiche che se ne deducono, ...
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Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] 1.9 108 km; il diametro apparente passa da 65'' alla minima distanza a 9.5'' alla massima. I periodi più favorevoli per spaziale Venera 7 ha misurato a un'altezza di circa 30 km dalla superficie una temperatura di 474±20 °C e una pressione di 93±15 ...
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parallasse
parallasse [Der. del gr. parállaxis "deviazione", da parallásso "spostare"] [OTT] Spostamento angolare apparente della posizione di un oggetto quando questo viene osservato da due punti di [...] A ha sulla volta celeste per un osservatore O sulla superficie terrestre (posizione topografica, At) e quella che esso avrebbe la distanza di astri planetari trigonometricamente, all'epoca della minima distanza dalla Terra (molto usato a tal fine è ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] quasi tutti i tipi di v. hanno in comune una struttura di base minima, che è una struttura di tipo topologico. Le v. s'incontrano ovunque Esempi elementari sono una curva algebrica piana, una superficie algebrica nello spazio a tre dimensioni, un' ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] elemento disperdente (un prisma in condizioni di deviazione minima, come nella fig., oppure un reticolo di disperdente è costituito da un reticolo a riflessione inciso sulla superficie di uno specchio metallico concavo, e dei quali esponente tipico ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] siano complessivamente uguali (v. fig.). ◆ [ALG] R. di minima distanza tra due rette sghembe: è la r. (che si R. esterna: rispetto a una curva o a una superficie, r. che non interseca la curva o la superficie in punti reali. ◆ [GFS] R. isocrona: v ...
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neve
néve [Der. del lat. nix nivis] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica di ghiaccio in cristalli, generalm. con simmetria esagonale, aggregati in lamine (fiocchi) di piccole dimensioni. [...] può parlare anche di un limite temporaneo delle n., che è l'altitudine minima alla quale la n. caduta a un determinato momento (giorno o mese, delle acque piovane scorrenti su un manto nevoso rammollito in superficie dalla forte insolazione diurna. ...
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livella
livèlla [Der. del lat. libella, dim. di libra "bilancia"] [MTR] Strumento per verificare l'orizzontalità di una retta o di un piano a cui esso è collegato e anche per misurare piccoli angoli [...] armatura) che porta una fialetta di vetro arcuata secondo una superficie torica circolare, riempita quasi completamente di liquido mobile, che non dal-l'orizzontalità; la sensibilità, cioè la minima inclinazione sull'orizzontale che la l. consente di ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...