La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] 'ultimo terzo del secolo segnò la riduzione della superficie allagata. I lavori rallentarono; nella sua globalità, un tentativo paragonabile di difesa ambientale, di protezione minimale dell'ecosistema. Similmente, il successo dell'azione ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] guidato la costruzione del territorio è una fondamentale razionalità minimale, una razionalità cioè che non ne ha investito memoria; ciò che è venuto prima sta qualche volta più alla superficie ed è più visibile di quanto è avvenuto dopo.
Da sempre ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] in crisi in ogni sua forma, portando in superficie il desiderio di ritornare a una dimensione originaria della quello dotto e articolato di Guido Gonella, ebbero un registro minimale perché l’ottica rimaneva sempre quella del mantenimento della «pace ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] 1950 il divario Nord-Sud tornò a crescere in rapporto sia alla superficie che alla popolazione (ibid.). I veicoli assoggettati a tassa di amministrativa.
A fronte delle posizioni di intervento minimale della destra, si riproponevano le differenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] addetti a curare i mali apparenti alla superficie del corpo, come le piaghe sifilitiche), nonostante nel 1702, dove si afferma che la fibra è un’unità minimale costitutiva del corpo animale, capace di irritazione e dunque di sensibilità ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] aggregato urbano, più teso al ripristino delle condizioni minimali della civile convivenza, al riallineamento, all’ampliamento, la capacità edificatoria assegnata, se non sulla sua superficie di sedime, su quella corrispondente che il proprietario ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] è poi diventato una sorta di stile svizzero: minimalismo, griglia modulare, caratteri lineari, riduzione cromatica e quello che si andrà a leggere, perché non fare di questa superficie un vero e proprio campo di sperimentazione? Un aspetto su cui ...
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Perché la matematica?
Marco Rigoli
Lo scopo di questo saggio è presentare al lettore, invitandolo nel contempo a una personale riflessione, alcuni aspetti della matematica che permeano gran parte della [...] geometria euclidea, come espressi negli Elementi, sia minimale, nel senso che non possa essere sostituita da entrare in particolari tecnici che coinvolgono la misura di quanto una superficie si discosti in un punto da un piano, nascono una nuova ...
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Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] in via amministrativa.
Sarebbe erroneo però rimanere alla superficie e pensare che in questo caso le prestazioni un lavoro sans phrase, senza aggettivi, dotato di un nucleo minimale di tutele ed il lavoro che, assunta una certa consistenza, risulta ...
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Realtà virtuale
Anna Ludovico
In informatica, la locuzione realtà virtuale (virtual reality, conio linguistico, negli anni Ottanta del 20° secolo, dello statunitense J. Lanier) sta a indicare la simulazione [...] altra. Il primo approccio con l'esterno è questa soglia minimale di registrazione di differenze. Restando nel campo della visione, stessa dell'immagine, quasi si trattasse di una superficie riflettente il processo immaginativo e non solo il prodotto ...
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