BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] metà del sec. 3° l'abitato fu trasferito su un'altura calcarea, all'interno di un castrum di ha 10 ca. di superficie, protetto da una cinta fortificata quadrangolare di cui oggi sono visibili alcuni resti a E e a N della cattedrale.Secondo una ...
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Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] Il carattere è tuttavia del tutto diverso da quello della testa del tau: manca infatti qui ogni decorazione ornamentale e la superficie del pastorale è campita con scene delle vite di Cristo e di s. Nicola, inserite con grande abilità nella forma ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] Baltico e nella Polonia settentrionale. Nelle zone baltiche, fino a tutto il Medioevo, l'a. veniva semplicemente raccolta in superficie o sui bassi fondali marini e solo durante il Rinascimento si passò alla vera e propria estrazione. A partire dal ...
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ILLUSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine critico i. è stato introdotto nella storia dell'arte antica da F. Wickhoff (v.) nel suo saggio sull'arte romana pubblicato nel 1895, ripreso ed esteso [...] ), con architetture di fantasia. Egli definisce i. il modo di rendere la forma plastica non nella sua intera continuità di superficie organica, ma così che alcune forme vengano espresse in modo sommario e tale da creare per mezzo della luce, e con ...
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TISZA, Cultura del
E. Castaldi
, Cultura del Cultura preistorica che risale al XXVIII-XXV sec. a. C. ed è un esempio di adattamento culturale neolitico. Ha il suo fulcro nell'area ungherese, precisamente [...] a volute e a disegni angolari assai complessi, spesso integrati dall'inserimento di pasta bianca. Abbonda la ceramica a superficie bruna. Gli strumenti, le armi, gli animali, i cereali, sono gli stessi della cultura danubiana. Le genti del Tisza ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] tubature sotterranee, è stata progettata per trasportare 5 milioni di metri cubi di acqua al giorno e permettere di accrescere la superficie coltivata (che nel 1991 misurava 327.000 ha) di oltre 200.000 ha.
Se si esclude il petrolio, il sottosuolo ...
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PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] presentano flange o risalti atti ad ottenere un'aderenza tra acciaio e calcestruzzo maggiore di quella di barre cilindriche a superficie liscia. L'adozione quindi di sollecitazioni unitarie di esercizio di kg/cm2 95 ÷ 100 per il calcestruzzo e di kg ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] IIB1, l'età degli archivi (circa 2400-2300 a.C.), la dimensione topografica del centro urbano raggiunse probabilmente i 50 ha di superficie con il grande complesso del Palazzo Reale G, mentre Mardīkh IIB2 (circa 2300-2000 a.C.) è una fase almeno ...
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Scultore, nato a Mazara del Vallo il 4 ottobre 1920, ha studiato all'Accademia di Palermo. Giunto a Roma nel 1944, frequentò per breve tempo lo studio di R. Guttuso; ma ben presto si orientò verso le ricerche [...] volta in volta di diverse materie - bronzo, ottone, ferro, legno - si esaurisce materialmente nelle due dimensioni, nella superficie: che però non esclude lo spazio in profondità, bensì, ponendosi rispetto a esso come limite, istituisce un rapporto ...
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HAJDU, Étienne
Scultore, nato a Turda il 12 agosto 1907 da genitori ungheresi. Lasciata la Romania, H. si stabilisce a Parigi nel 1927 e si naturalizza francese nel 1930. Frequentati gli ateliers di [...] in metallo, concepiti come un'orchestrazione di motivi semplicissimi e fortemente ritmati, sia le opere in marmo dalla superficie polita e sensibilissima alle variazioni luminose. Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Seuphor, Hajdu, Parigi 1950; R. Ganzo ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...