CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] che adotta un elemento a cravatta, questa volta orizzontale, in maniera da offrire agli elementi (puntoni e ritti) una superficie d'appoggio intermedia. In base agli incastri tra i travicelli a cravatta e le travi di soglia è possibile determinare ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] . Ambedue si portavano con l'aiuto di una cinghia a tracolla per alleggerirne il peso e facilitame la manovra. La superficie esterna appare decorata a macchie o a campi plurilobati; sono sempre rappresentate le cerchiature di rinforzo lungo i bordi e ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] congruo all'abside, sempre sul fianco settentrionale (Caramel, 1976), sia infine in un più regolare ed evoluto trattamento della superficie esterna, scandita da arcate cieche e traforata da un doppio ordine di finestre, di cui quelle della cripta con ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] fondamentali comuni: a cerchio, serpentiforme, a nastro.
Nel suo più semplice modello il b. appare come un cerchio tubolare, a superficie liscia o attorcigliata, con le estremità a volte cave in modo da scivolare l'una nell'altra a guisa di chiusura ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] strade commerciali in corrispondenza di porte orientate secondo le bisettrici dei punti cardinali, delimitava a sua volta una vasta superficie, anch'essa circolare, al cui centro sorgevano il palazzo del sovrano (sormontato da una cupola verde alta m ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] formali che qualcuno ha notato tra Diagonal Symphonie e Le ballet mécanique (1924) di Fernand Léger restano in superficie, visto che Léger anima oggetti, sia pure rendendoli quasi astratti, mentre E. si mantiene rigorosamente fedele all'animazione ...
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ARICCIA (Aricia)
L. Rocchetti
Località lungo la via Appia, sui Colli Albani, antichissima sede italica. Strabone (v, 239) la colloca a 16o stadî da Roma e la Tabula Peutingeriana la pone al xiii miglio; [...] molto e la popolazione si rifugiò sul colle su cui si sviluppò la città medioevale.
I tre periodi di ampiamento della superficie della città: prima sull'acropoli, poi sulle pendici del monte, poi ai lati dell'Appia sono documentati dai resti delle ...
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DASKYLION (Δασκύλιον; Δασκύλειον)
L. Beschi
Dei varî centri di Asia Minore che, secondo Stefano di Bisanzio (s. v.), portavano questo nome, solo uno è sufficientemente noto dalle fonti (Strabo, xii, [...] di Farnabazo. Ma lo sviluppo del centro comincia già a profilarsi su un piano storico dopo i primi scavi. Esplorazioni di superficie danno un quadro della preistoria dell'area con una ceramica del Bronzo che è comune a quella dell'angolo SE del ...
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BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] quei "miniati e agghindati" quadretti di cui parla Benco e che H. Holland (in Thieme-Becker) paragona alla meticolosità tutta in superficie della pittura di Meissonnier. Alla fine dell'Ottocento il B. ebbe larga fama non solo a Trieste (che nel museo ...
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BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] divinità assistono alla scena. Il più importante e grandioso tempio di Palmira era dedicato a B.; il tèmenos, che aveva una superficie di m 205 × 210, si trovava su un rialzo artificiale del terreno, secondo l'uso mesopotamico di innalzare i templi ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...