GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] contrada il pittore e i suoi fratelli erano domiciliati.
L'intero ciclo decorativo di questa chiesa, che si estendeva lungo la superficie del coro e dell'arco trionfale, tornò alla luce nel 1917, a seguito del terremoto che ne rivelò la consistenza ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] dal 1957 in poi, hanno permesso di riconoscere le fasi architettoniche dell'Agorà precedenti a quella che appare in superficie. L'Agorà mostra di essersi sviluppata progressivamente dalla parte sud-occidentale verso N e verso E. Lungo i bordi ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] , murati sulla cantonata del Tesoro di S. Marco, si conservano soltanto i rilievi con i gruppi imperiali; ma la superficie curva del fondo e la forma della mensola assicurano che in origine dovevano appartenere a colonne sul tipo delle vaticane. Uno ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] - Lerza, 2009, p. 49 n. 173). Lo sviluppo delle lesene e delle fasce orizzontali e verticali origina una modulazione della superficie articolata su cinque fasce verticali delle quali le due più esterne chiudono entrambi i lati con una coppia di fasce ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] tirocinio che le sue opere confermano, informate come sono alla stessa vigoria plastica e sintesi volumetrica risolta in superficie dal maestro senese.Giovanni, invece, ha uno stile più moderno, caratterizzato dalla continua ricerca di giochi di ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] ), 1984, ArchMed 12, 1985, pp. 189-212; M. Pearce, Aspetti diacronici del territorio del comune di Lomello (PV): indagine di superficie 1985, ivi, 14, 1987, pp. 189-198: 195-196; E. Sibilia, L. Della Torre, Lomello (Pavia). Mura antiche della città ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] istoriato, e realizzare ancora altri dipinti su tavola e altri affreschi sino a coprire capillarmente la totalità della superficie disponibile.
Nel 1564 morì Ferdinando I e gli succedette nel titolo imperiale il figlio Massimiliano II. Grazie a ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] Tojhusmus.).Vi era però anche un'altra tipologia, per così dire 'incassata'. La breve canna di ferro quasi sempre a superficie esterna poligonale poggiava sull'estremità anteriore di un 'teniere' di legno e vi era trattenuta da un paio di ghiere, la ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] riferimento naturalistico, tutto basato sul colore e sugli effetti di luce, le immagini femminili affiorano dalla superficie pittorica ora appena accennate con larghe stesure di colore, ora sinteticamente descritte con rapidi segni cromatici, densi ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] Colonia fu reimpiegato a partire dal sec. 10° per castelli e chiese, tanto che sono completamente scomparsi i tratti che correvano in superficie. A. per i conventi sono attestati a Fulda nel sec. 8°, poi a San Gallo nell'890 ca.; anche i palazzi ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...