EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] Illiria. Il territorio circondato dalle mura tardo-antiche della città corrisponde precisamente, per forma e grandezza, alla superficie impiegata per un campo di una legione. Le mura tardo-antiche poggiano indubbiamente sulle antiche mura del campo ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] contenuto stesso, sia per l'interpolazione alla decorazione originale di disegni e graffiti di epoche diverse su tutta la superficie conservata dell'intonaco che copriva le pareti fino all'inizio della curvatura dei soffitti.
La forma del triconco, l ...
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Vedi NIMES dell'anno: 1963 - 1996
NÎMES (Nemausus)
F. Benoît
Capitale dei Volsci Arecomici all'epoea dei Galli, era anche un santuario importante per la sua posizione lungo la strada che dall'Italia [...] , era delimitato da una cinta di mura che si estendeva per un perimetro di più di 6 km e che per la sua superficie di circa 275 ettari, era uno dei più importanti della Gallia, comprendendo a N le colline dalle quali sgorgava la sorgente di Nemausus ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] 1849; mentre l'impianto interno conserva ancora il disegno originario a unica navata, con una copertura a botte caratterizzata da una superficie a lacunari e sormontata al centro da un lucernario voltato a vela. Tra i numerosi ponti che ebbe modo di ...
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AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] ligia ai canoni urbinati, che egli certo contribuisce a consolidare: la "storia" si stende, quasi costantemente, su tutta la superficie del piatto, il disegno delle figure è appesantito da un contorno in bistro, la policromia è intensa, a tavolozza ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] appreso da Bezzuoli, soprattutto nella composizione di scene a figura singola. Il religioso giace reclinato, misurando la superficie della tela, nell'angusto spazio della cella, rischiarata da una lama di luce che teatralmente evidenzia il busto ...
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BAERZE, Jacques de (o Baers, Barse)
P.M. de Winter
Scultore fiammingo attivo a Termonde nelle Fiandre orientali tra il 1370 e il 1399.Su commissione del conte di Fiandra Luigi di Mâle, B. eseguì due [...] la Crocifissione - l'originale della figura di Cristo si trova oggi a Chicago (Art Inst.) - e la Sepoltura. Sulla superficie esterna degli sportelli si conservano i dipinti di Broederlam: l'Annunciazione e la Visitazione, la Presentazione al Tempio e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] Giovanni Climaco. Nel corso del XIV secolo il Cremlino aveva ormai raggiunto un’estensione corrispondente grosso modo alla superficie attuale; la sua fortificazione lignea fu sostituita da una cinta di pietra con sovrastruttura in legno (dal principe ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] piuttosto un regresso, mentre l'iconografia rivela influenze egiziane e mitanniche. Mentre fino al periodo precedente la superficie cilindrica si presentava completamente, o quasi, istoriata, con piccole iscrizioni ai margini, ora invece l'iscrizione ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] litici e pendagli in pietra o in corno, questi ultimi spesso decorati mediante punti incisi distribuiti su tutta la superficie.
Bibl.: A. De Loe, La Belgique Ancienne, I, Bruxelles 1928; W. Buttler, Der Donaulandische und der Westische Kulturkereis ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...