Scultore ungherese (Turda 1907 - Bagneux 1996), naturalizzato francese. Studiò a Budapest e Vienna. Nel 1927 si stabilì a Parigi, dove frequentò lo studio di E.-A. Bourdelle. La sua ricerca si svolse, [...] dal 1934, nell'ambito dell'arte non figurativa (bassorilievi in rame e alluminio e sculture in marmo dalla superficie politissima). ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] parallelamente alla costa per circa 52 km, con una larghezza compresa tra gli 8 e i 14 km, per una superficie complessiva di 552 km2. La sua formazione è probabilmente da connettersi con la scarsa profondità marina in prossimità della costa, fatto ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] non collidono quasi mai fra loro, ma si muovono su traiettorie paraboliche fra un urto e l’altro contro la superficie del pianeta. Negli altri pianeti interni del Sistema solare (Venere, Terra e Marte) l’esosfera costituisce soltanto la parte più ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] paralleli ed evolutasi intorno al 900 d.C. con spazi a pianta ovale allungata e segni di demarcazione al centro e alle estremità. La superficie del campo era lunga circa 22 m e larga 10 m, mentre l'altezza dei tumuli interni era di 2,5-3 m. I ...
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Scultore (n. Northampton 1917 - m. 1984). Nelle sue prime opere predomina una impostazione cubista; dopo un periodo in cui le forme sono prevalentemente allungate, lineari e verticali, si nota un arricchimento [...] hanno sempre come fondamentali forme angolari e circolari, mentre un effetto tridimensionale è ottenuto tagliando la superficie liscia principale componendola con varî piani inclinati. Tra le sue opere monumentali si ricorda il rilievo murale ...
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Scultore (Leith 1924 - Londra 2005). Studiò a Edimburgo e a Londra, dove insegnò alla St. Martin's school of art. Figura di notevole interesse della scultura contemporanea, dal 1952 fece parte dell'Independent [...] Group. Accanto a opere che anticipano alcune espressioni della pop art inglese, e che sono caratterizzate da una superficie ruvida e scabra, o dall'unione di pezzi prefabbricati (Neorema, 1974, Amburgo, Kunsthalle) creò anche alcune opere monumentali ...
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IBIDA (᾿Ιβιδαᾒ)
G. Bordenache
Città romano-bizantina nella Dobrugia settentrionale, presso Babadag, ricordata da Procopio (De aedif., iv, 7,19), della quale si vedono ancor oggi i resti monumentali a [...] O dell'attuale villaggio di Slava Rusa, su un'altura di circa 150 m.
La città, d'una superficie di circa due ettari e mezzo, è cinta da una cerchia di mura irta di torri, con tre sole porte. Nonostante la palese importanza del sito, gli scavi sono ...
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Sistema costituito da un liquido disperso in un altro liquido o da un solido disperso in un mezzo gelatinoso.
Chimica
L’e. è costituita dalla dispersione di goccioline di un liquido in un altro nel quale [...] iniziano a riunirsi; aderendo fra loro danno luogo a una fase continua o anche a grossi grumi, che si raccolgono in superficie o al fondo a seconda della loro densità. Questa rottura, anche piuttosto rapida, di una e. può essere in molti casi ...
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GALLERIA (XVI, p. 293; App. II, 1, p. 1014; III, 1, p. 696)
Filippo Rossi
Sarebbe lungo e difficile enumerare le grandi realizzazioni attuate nel mondo dopo il 1960 sia nel campo autostradale e ferroviario, [...] la g. è limitata (g. con scarso ricoprimento) o se la g. stessa attraversa la montagna a breve distanza dalla superficie della pendice (g. parietali), il comportamento del terreno è più difficile a schematizzarsi, ma in generale è ancor più gravoso ...
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APADĀNA
NA Tipo di palazzo persiano del periodo achemènide adibito alle udienze di corte. L'a. era costituita da un'unica sala molto ampia, sorgente a qualche metro di altezza dal suolo, munita di numerose [...] colonne poggianti su basi e disposte su file che occupavano praticamente tutta la superficie dell'ambiente, analogamente agli altri palazzi dello stesso periodo. Il numero delle file di colonne poteva variare: a Pasargade erano 2, con 4 colonne ...
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superficie
superfìcie (meno com. superfice) s. f. [dal lat. superficies, comp. di super- e facies «faccia»] (pl. -ci, disus. -cie). – 1. Il contorno di un corpo come elemento di separazione della regione dello spazio occupata dal corpo da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...